“Oyun, Grande Khan dei Nergui, ha unito tutte le tribù nomadi diventando il Signore incontrastato delle steppe e uno dei sovrani più potenti di Mablia. Ora, dopo aver conquistato la città safida di Rajab Abluk, brama di conquistare le ricchezze del Regno Damani. Ad attenderlo vi sarà Anurati, la procace e crudele sovrana di quei territori, che, oltre a un temibile esercito, può vantare tra le sue fila alcune creature mostruose dotate di poteri soprannaturali…”
Francesco La Manno è nato il 17 aprile del 1981 a Casale Monferrato (AL). Ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Alessandria e lavora in qualità di praticante avvocato e collaboratore. Ama la lettura fantastica e in particolare lo sword and sorcery, passione che lo ha condotto a creare un blog: Hyperborea.
Da novembre 2014 collabora con TrueFantasy, occupandosi della rubrica TrueSword&Sorcery. Il 10 dicembre ha pubblicato “Il tempio di Premaliuk”, primo ebook sword and sorcery della saga di Zabla Tun.
Francesco La Manno si è reso molto disponibile a rispondere ad alcune mie domande in esclusiva per Oubliette Magazine.
P.D.B.: Ciao Francesco, da dove nasce questa passione per le storie fantastiche?
Francesco La Manno: Ciao Pietro! Sono sempre stato un grande appassionato di libri, film, fumetti, cartoni animati e anime di genere fantastico, sin da bambino.
P.D.B.: “Il tempio di Premaliuk” il primo ebook della saga di Zabla Tun, innanzitutto, perché la scelta di donare lui il formato ebook?
Francesco La Manno: Perché il formato ebook e la piattaforma Amazon permettono all’autore indipendente di raggiungere un’ampia platea di consumatori e di limitare i costi di pubblicazione.
P.D.B.: “Il tempio di Premaliuk” è un racconto di sword and sorcery, ossia?
Francesco La Manno: Non è semplice fornire una definizione esaustiva dello sword and sorcery, a maggior ragione se è necessario riassumere tutto in poche righe. A ogni buon conto, si tratta di un peculiare sottogenere di fantasy in cui l’ambientazione è quella medievale, i personaggi sono difficilmente classificabili con la dicotomia buoni/cattivi, sono presenti antieroi e non eroi, la tecnologia è primitiva e la magia, benché presente, è considerata una mera superstizione. Se qualcuno fosse interessato, ho scritto un saggio breve dedicato a questo tema, richiestomi da Gianluca Malato (link nelle Info).
P.D.B.: Come escono fuori personaggi de “Il tempio di Premaliuk”? Soprattutto, una cosa che mi ha sempre incuriosito, come hai scelto i loro nomi? C’è una qualche base storica?
Francesco La Manno: I personaggi nascono in primo luogo dalle mie esperienze di vita e in secondo luogo dagli spunti tratti dalla lettura di libri, o dalla visione di film e anime. Per quanto concerne i nomi, alcuni sono totalmente inventati, mentre altri fanno riferimento a popolazioni della nostra Terra.
P.D.B.: Entrando nel merito di questo primo capitolo della saga, che è ambientato su Mablia, un mondo immaginario simile all’Asia del Basso Medioevo, vengono descritte sanguinose battaglie e scontri cruenti all’arma bianca, ci sono uomini, sacerdoti, negromanti, stregoni, sono presenti poi creature mostruose ecc…, Importante è per te più affascinare o affascinarti? Quanto coltivi il punto di vista del lettore nella scrittura?
Francesco La Manno: Il mio obiettivo è ideare storie che possano divertirmi quanto i libri degli autori classici dello sword and sorcery come: Robert E. Howard, Clark Ashton Smith, Michael Moorcock, Fritz Leiber, Jack Vance, David Gemmell, ecc… Proprio per questo motivo, se l’ebook vende poco, non mi straccio le vesti. Di certo, lo sword and sorcery non è il genere letterario che va di moda oggi.
P.D.B.: Senza mettere troppa carne sul fuoco, dove possiamo acquistare subito il tuo ebook?
Francesco La Manno: su Amazon.
P.D.B.: Grazie di cuore per questa intervista, Francesco, attenderemo con ansia i prossimi capitoli di questa fantastica saga! Li hai già pronti, vero?
Francesco La Manno: Ho tutto in testa, ma c’è ancora nulla di pronto. Sto lavorando al secondo volume e sono in fase di documentazione. Penso che dovrete attendere qualche mese per la pubblicazione di questo secondo episodio, poiché il mio lavoro e gli altri impegni, mi portano via molto tempo. Ti ringrazio per la disponibilità! Un saluto a tutti i lettori di Oubliette Magazine.
Written by Pietro De Bonis
Info
Sito Gianluca Malato