Poeta, narratore, canzoniere e chi più ne ha più ne metta. Questo, ma non solo, è Luca Gamberini, classe 1967, autore emiliano dalle mille sfaccettature.
Nel mese di dicembre 2013 è uscito la sua raccolta di racconti “Racconti per bambini adulti” (Lettere Animate, 2013), un interessante, particolarissimo ed amabile connubio tra prosa e poesia ed il 17 gennaio 2014 sarà possibile assistere alla presentazione che si terrà presso la Biblioteca Ileana Ardizzoni a Casumaro (Ferrara).
In attesa di questa importante giornata noi di Oubliette Magazine abbiamo posto alcune domande, per poterlo conoscere meglio, a Luca Gamberini che gentilmente ci ha dedicato un po’ del suo tempo.
R.M.: Quali libri ami leggere solitamente e quali sono i tuoi autori preferiti?
Luca Gamberini: Devo confessare che non sono un lettore incallito, la mia capacità di concentrazione è labile e spesso comincio una lettura senza portarla poi a termine, preferisco scrivere, anche cose sciocche ma scrivere, scrivo ovunque e su qualsiasi cosa. I miei autori preferiti sono, Emilia Filocamo, Cesare Pavese, Wislava Szymborska, Henry Miller, Alda Merini, Luigi Pirandello.
R.M.: Quando e come hai iniziato a scrivere?
Luca Gamberini: Penso di avere cominciato a scrivere per mania di solitudine, per cercarmi quando non mi trovo.
R.M.: Come sono nati i tuoi racconti?
Luca Gamberini: Nascono da un percorso interiore, i racconti facenti parte del libro mi piace pensare siano la rivolta del mio cuore nei confronti del cervello, una specie di guerra civile, in atto fin dall’adolescenza, la quale allo stesso tempo crea in me sollievo e tortura. Il tutto nasce da un’esigenza di scrivere incontrollabile, come avessi uno spirito suggeritore che mi indica la strada da inchiostrare.
R.M.: Per quale motivo hai deciso di intitolare il tuo libro “Racconti per bambini adulti”?
Luca Gamberini: Non lo so, probabilmente il giorno in cui ho scelto di mettere il nome alla mia creatura secondogenita, mi sentivo nella condizione di voler trasmettere al lettore la curiosità di confrontarsi con il titolo. Ma penso che se il titolo lo avessi scelto precedentemente o successivamente, a quel giorno, sarebbe stato sicuramente diverso: anche in questo caso credo mi sia stato “suggerito” ed io l’ho semplicemente tradotto.
R.M.: Con quale aggettivo, uno solo, descriveresti il tuo libro?
Luca Gamberini: Intimista.
R.M.: Chi, ti piacerebbe leggesse il tuo libro e quale messaggio vorresti venisse recepito?
Luca Gamberini: Credo che sia un libro adatto ad ogni età ma non adatto a tutti, forse a tutti quelli che hanno il coraggio e l’umiltà di guardarsi dentro. Certo se devo rispondere in maniera mirata direi che uno dei miei sogni sarebbe quello di riuscire a far avvicinare alla lettura persone che per vari motivi ne sono rimaste distanti. Penso che il bello di questa accozzaglia di pensieri sia proprio quel suo seguire sentieri e percorsi non battuti precedentemente, non ha schema, non ha svolgimento, sebbene i più attenti percepiranno che un filo logico a legare il tutto c’è: all’interno vi sono racconti senza titolo e titoli senza racconto e il lettore può sbizzarrirsi a piacimento, traducendo: libertà di movimento, libertà di interpretazione, libertà di partecipazione, attiva (cuore) o passiva (mente).
R.M.: Il tuo libro può essere acquistato anche in formato digitale. Cosa ne pensi dell’e-book come nuova forma del libro?
Luca Gamberini: Guarda, credo che l’e-book sarà il futuro, ma lo dico senza entusiasmo alcuno, proprio l’altro giorno dicevo al mio maestro di recitazione che quando ho avuto il mio libro in formato cartaceo, per la prima volta, mi sembrava di avere tra le mani e sfogliare qualcosa che non avessi mai visto e letto in vita mia, qualcosa di nuovo, di caldo, insomma, un’emozione. Leggere attraverso il computer e anche leggere un manoscritto è completamente diverso rispetto ad avere un libro tra le mani, è un po’ la stessa cosa avvenuta in ambito musicale dove nessun supporto riuscirà mai a cancellare del tutto il disco in vinile, così per il libro in cartaceo: io non potrei farne a meno di leggere certi autori in cartaceo, penso a Pavese, così come non si può prescindere dall’ascoltare i Pink Floyd, i Velvet Underground, i Beatles su di un supporto vinilico. Tra l’altro a margine di questa digressione ci tengo a fare presente che prossimamente “Racconti per bambini adulti” sarà disponibile anche nel formato epub3, l’editore Lettere Animate è stato tra i primi in Italia a lanciare questo supporto e io sarò onorato di essere uno dei primi autori a poterne usufruire.
R.M.: Il tuo prossimo libro? Stai forse lavorando a qualcosa di nuovo?
Luca Gamberini: Ho una silloge, in uscita a breve, dal titolo “ Inciampando nell’aria” e ne sto ultimando un’altra dal titolo provvisorio “ Liberami dal bene”, sempre poesie. Per quanto concerne la narrativa, non ho idee al momento, scrivo tutti i giorni a qualsiasi ora del giorno e della notte, perlopiù sono brevi pensieri, penso non sarò mai in grado di scrivere un romanzo, sempre per via del fatto che la mia capacità di concentrazione ha gli attimi contati, ma non escludo di poter proseguire nel cammino che ho intrapreso, scrivere è la mia vita, la mia medicina, la mia compagnia. Ma adesso mi godo “Racconti per bambini adulti”, credo, forse presuntuosamente, che si meriti un briciolo di attenzione.
R.M.: Grazie Luca per la tua disponibilità e attendiamo con ansia di poter leggere la tua nuova raccolta poetica.
Written by Rebecca Mais
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