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Intervista Gastronomica a David Anzalone

Da Anginapectoris @anginapectoris
Intervista Gastronomica a David Anzalone

David Anzalone

David Anzalone, si è presentato alla trasmissione di Fabio Fazio, “Vieni via con me” con il suo bell’elenco di opportunità che si hanno nell’essere handicappati, e sicuramente alcune delle sue tante battute sul perchè gli handicappati sono considerati dei privilegiati, ci offrono una prospettiva del tutto singolare ma soprattutto irriverente sul tema della disabilità:

“Perchè prendiamo la pensione senza aver fatto mai nulla”, “perchè abbiamo i parcheggi riservati”, “perchè andiamo gratis sia al cinema che a teatro”, “perchè in Olanda il sesso ce lo passa la mutua….solo in Olanda però!”.

La sua biografia non autorizzata racconta che a 9 anni capì per la prima volta d’essere nato attore, il suo attuale mestiere.
Ma fu il solo a rendersene conto, perché appena divenuto adolescente in municipio gli scrissero sulla carta d’identità, alla voce «professione», l’incredibile sentenza: «Handicappato».
A 37 anni, David Anzalone in arte “Zanza” ride continuamente di se stesso.
E lo fa su Internet, in televisione, a teatro Targato H, è il suo spettacolo che da gennaio 2006 ha girato lo stivale in lungo e largo e ne e’ nata una pubblicazione dal titolo Handicappato e carogna edita da Mondadori, scritta a quattro mani con Alessandro Castriota. «Carogna» poiché a “ Zanza“, non gli manca certamente il sarcasmo, che esercita innanzitutto contro le persone nelle sue stesse condizioni.
Infatti si presenta così:

«Dopo tanti comici handicappati, finalmente un handicappato che fa il comico.
Ci chiamano diversamente abili e tu stai tutta la vita a chiederti: ma a che cazzo sarò abile io?».

Angie: – Quanto conta una buona alimentazione per il tuo lavoro?
Zanza: – Moltissimo… Non vado mai in scena senza aver sgranocchiato un tenero abbacchio!

Angie: – Hai mai pensato di ispirati in un tuo spettacolo anche alla gastronomia?
Zanza: – Gia’ fatto! Nella mia regione, le Marche, c’e’ un pasticcino secco che
si chiama il “Brutto ma buono”…
Beh, il libro che ho scritto assieme ad Alessandro Castriotra si
intitola “Handicappato e Carogna”:
in pratica un “Bello ma Cattivo”!

Angie: – Le tue esperienze lavorative?
Zanza: – Tanto teatro! Nel mio spettacolo comico “Targato H”, scritto assieme alIntervista Gastronomica a David Anzalone
mio regista Alessandro Castriota e che stiamo portando in teatro, cerco di smascherare le ipocrisie, dettate dal pregiudizio, che la societa’ manifesta nei confronti degli handicappati. Ci siamo accorti, poi, che l’handicap era diventato solo un pretesto, un mezzo e non un fine, per parlare a tutto tondo della paura dei “diversi”.
Partendo dal tentativo di distruggere il tabu’ che “l’handicap e’ una tragedia sulla quale non si puo’ ridere ma si deve averne pieta’”, cerchiamo di ridicolizzare la paura e il buonismo allo scopo di fare incontrare le umanità in modo crudo ma autentico.
Certo queste tematiche si tirano dietro anche alcune critiche ma, ve lo assicuro, la maggior parte delle persone che incontriamo a teatro non vedeva l’ora di sentire questo tipo di comicita’.

Angie: – Hai un ristorante o un locale dove preferisci andare a mangiare?
Zanza: – Tutti! Basta che mi offrano la cena!

Angie: – Sei mai stato a dieta?
Zanza: – Purtroppo no!

Angie: – Meglio carne o pesce?
Zanza: – Hasta la carne, siempre!

Intervista Gastronomica a David Anzalone

Banana Flambè

Angie: – Se fossi un dolce, quale saresti?
Zanza: – Sicuramente una Banana Flambe’!!!!!!!!

Angie: – Vino?
Zanza: – Veramente tanto! Rosso, della Cooperativa di Libera “I Cento Passi”.

Angie: – Il tuo punto debole
Zanza: – Che domanda! La cucina, no?

Angie: – Nel tuo frigo che cosa non manca mai, e nella dispensa?
Zanza: – Prodotti biologici e salumi fatti in casa.

Angie: – - Qual è il piatto che ti piace cucinare di più in assoluto?
Zanza: – I fagioli con le cotiche cucinati sulla mia splendida cucina economica a legna.

Angie: – E quello che ti piace mangiare?
Zanza: – Tutto… Il mio proverbio preferito e’ “Quello che non strozza, ingrassa!”

Angie: – Come ti definiresti a tavola?
Zanza: – Uno “Spazzolatore”!

Angie: – Di cosa sei più goloso? e cosa proprio non ti piace?
Zanza: – I primi piatti, li adoro… La rucola no!

Angie: – La cucina e’ fatta anche di profumi, essenze, odori, ne hai uno preferito?
Zanza: – Soffritto di cipolla.

Angie: – Non puoi vivere senza…
Zanza: – Volete trascinarmi nella volgarita’, eh?

Angie: – Che cosa secondo te conta nel sedurre una donna? Una buona cena, o anche
Zanza: – il saper cucinare
Decisamente, saper cucinare…

Angie: – Una tua ricetta per i miei lettori
Zanza: – Vermicelli alla Zanza: soffritto di aglio e cipolla, pomodorini vesuviani, vino bianco, pepe nero, origano siciliano, alici, conserva di pomodoro. Beccatevi questa!

Intervista Gastronomica a David AnzaloneAngie: – L’ultimo libro che hai letto?
Zanza: - Handicappato e Carogna. Editore Mondadori. Fantastico!

Angie: – Il pezzo musicale che ti mette in moto i succhi gastrici…
Zanza: – “Miss You” dei Rolling Stones.

Angie: – Hobby?
Zanza: – Beh, le donne!

Angie: – Qual’è il tuo sogno più grande?
Zanza: – Diventare Presidente del Consiglio… Così i giornalisti potranno
scrivere in prima pagina, senza piu’ reprimersi: “In Italia, il Presidente del Consiglio è handicappato”.

Angie: – Cosa ti dicono più spesso?
Zanza: – ‘A fijo de… Un Dio Minore!

Angie: – Ti fidanzeresti con una cuoca?
Zanza: – Ma perche’ solo una?

Angie: – Un piatto della tua infanzia
Zanza: – Vincisgrassi Marchigiani.


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