INTERVISTA | Greta Miliani, l'ossessione per le scarpe in Sex and The City

Creato il 03 settembre 2011 da Roberto Arleo @robertoarleo

Chi c'è dietro il tuo blog? Chi sei/siete?
Dietro a In Moda Veritas c’è Greta Miliani. Ho 22 anni, sono nata a Pisa e mi divido tra Firenze e Roma per motivi di studio. Frequento l’ultimo anno di una laurea triennale in Scienze Politiche (curriculum in Comunicazione, Media e Giornalismo) e, nel frattempo, sto facendo anche un master in Comunicazione e Giornalismo di moda a Roma. Il mio sogno è quello di diventare giornalista e specializzarmi nel settore moda e beni di lusso. Amo molto leggere e soprattutto scrivere: mi definirei una grafomane! Sono sempre a scribacchiare ovunque: su pezzi di carta che trovo qua e là in giro per casa, sulla mia moleskine, sul cellulare, sul computer e pure sulle mani, se non ho altro. Per questo e altri motivi ho un blog personale che si chiama In Moda Veritas (www.inmodaveritas.com). E’ online da Dicembre 2010, ma la mia carriera di blogger nasce già nel 2005; all’epoca avevo un blog che parlava prettamente di me e della mia vita privata. Col tempo ho scoperto che proprio grazie al blog, potevo combinare la mia passione per la scrittura a quella per la moda e così è nato In Moda Veritas. Gestire un blog è qualcosa che richiede tempo, molta cura e dedizione, ma lo trovo un mezzo espressivo davvero fantastico.
Al di là del blog sono una ragazza come tante altre, a cui piace uscire con gli amici, divertirsi, passare le serate in compagnia e ovviamente sono una patita di moda. Curo molto la mia persona e il mio look non fa eccezione. Ritengo che l’apparenza sia un aspetto importante; non serve essere maniaci o fissati, ma apprezzo chi cura il proprio modo vestire, poiché lo trovo un altro modo di rispettare se stessi. Se qualcuno appare sciatto agli occhi altrui, questo denota la sua incuranza verso se stesso e tutto ciò che lo circonda. Appunto per questo e tanti altri motivi, decido sempre con attenzione cosa indossare, come abbinarlo, ecc. Ho una predilezione per lo stile casual chic che trovo adatto al mio modo di essere: adoro il binomio camicia-pantalone skinny (jeans o meno, a seconda dell’occasione e dell’umore) e scelgo con cura gli accessori: stivali morbidi senza tacco o ballerine, maxi bag e gioielli: pochi, assolutamente non vistosi, ma dotati di grande personalità. Spesso e soprattutto di giorno, opto per un foulard al posto dei gioielli: rende immediatamente glam un look semplice. Quando arriva la notte, cerco di esprimere al meglio la mia femminilità: sostituisco alle ballerine tacchi alti e mi destreggio tra i mini abiti che invadono il mio armadio: ne ho davvero tanti eppure non riesco a smettere di comprarli. Dopo scarpe e borse, sono il capo che adoro maggiormente.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
Non posso dire di essere interessata alla moda da sempre. In giro si sente o legge spesso “la moda è la mia vita, è qualcosa che ho dentro dalla nascita e che ho ereditato da mia madre e mia nonna”, ma non è una frase che sentirete mai uscire dalla mia bocca. Mia nonna ha fatto per un certo periodo la sarta e mia madre sin da bambina ha dimostrato un amore viscerale per gli abiti, ma per quanto mi riguarda mi sono avvicinata alla moda solo intorno ai 16 anni. Prima non mi interessava ciò che indossavo ed era quasi sempre mia madre a scegliermi i vestiti. Crescendo, cominciando a leggere riviste e seguendo programmi specializzati alla tv, ho sviluppato un grande interesse per il mondo della moda, anche per tutto quello che va oltre la passerella e le collezioni. A poco a poco ciò che all’inizio era un mero interesse è diventato un bisogno necessario, quasi fisico, come respirare. Da quel momento mi sono tuffata nel grande mare che il fashion system rappresenta e ho deciso di provare a renderlo la mia vita.
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Credo che le scarpe siano un ottimo veicolo di comunicazione! Dalle scarpe si possono capire tante cose di una donna: il suo stile e le sue preferenze, il suo umore, alcuni aspetti della sua personalità (ad esempio se si sente sicura, sexy, timida, allegra…). Penso inoltre che siano l’accessorio che più di ogni altro riesca a valorizzare un outfit. E il bello è che ci sono scarpe per ogni tipo di occasione e per ogni tipo di donna. Impossibile che qualcuna non riesca a trovare il paio adatto a lei. Entrare in un negozio di scarpe per donna è un po’ come entrare nel paese dei balocchi per un bambino, e non dimentichiamo che fanno anche parte del nostro bagaglio di armi per sedurre gli uomini.
Qual è il tuo modello preferito e perché?...)
Non ho dubbi: decolté (ancora meglio se open toe) con plateau e tacco a stiletto. Chi conosce bene i modelli di Christian Louboutin o Yves Saint Laurent sa a cosa mi riferisco. Questo tipo di scarpa slancia la silhouette, fa sentire femminile e sexy all’istante e regala quei cm in più che non fanno mai male, specie se come me non si è alte 1.80!

Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Assolutamente poche ma buone: preferire il basso prezzo a scapito della qualità non è mai saggio. Indossare scarpe scadenti può causare un sacco di danni alla postura, alle vertebre e ai piedi. Inoltre, sarà scontato ma bisogna ricordarlo, una scarpa molto economica ha una minor durata nel tempo. Pertanto non lasciamoci abbindolare dall’illusoria prospettiva che molte scarpe per pochi euro siano ‘un bel colpo’. Meglio un paio soltanto, ma la sicurezza che dopo 1, 2 o 3 anni sarà ancora intatto e comodo.
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Aspetto, Qualità, Prezzo. La prima cosa che colpisce di un paio di scarpe è l’aspetto, la cosa che ci fa fermare davanti alla vetrina e ci convince ad entrare nel negozio e provarle. Guardo il tacco, il colore, la forma, se c’è il plateau, com’è la punta, se ci sono applicazione e decorazioni, ecc.
Poi c’è la qualità: sempre provare un paio di scarpe! Le scarpe sono fatte principalmente per camminare, quindi accertarsi che siano comode e ben realizzate, in modo da non pentirsi.
Infine, il prezzo. Io molto spesso, se mi innamoro a prima vista di un capo, devo necessariamente farlo mio. In fatto di scarpe, però, bisogna anche saper dire di no. Il mercato offre un sacco di alternative economiche se non siamo in grado di permetterci firme prestigiose. Quindi consiglio sempre di valutare se il gioco valga la candela; se sono cosciente di trovare un modello simile a quello di una famosa griffe, ma alla metà del prezzo, rinuncio a cuor leggero. In alcuni casi, invece, ci sono scarpe da sogno per le quali fare una pazzia è quasi doveroso...basta non esagerare! Ad ogni modo, mai scendere sotto una soglia minima di prezzo: quando si tratta di scarpe, meglio spendere un poco di più, ma avere la certezza che in futuro non si avranno problemi fisici.
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
Sicuramente le due cose sono legate. Nei giorni in cui non mi sento bene o non sono felice, non scelgo mai di indossare scarpe col tacco o modelli estremamente femminili e sexy. Al contrario, prediligo modelli bassi, confortevoli e anche la scelta cromatica è molto limitata. Credo che questo discorso valga in generale per qualunque tipo di capo e accessorio di moda.

Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Sì, principalmente due: nero e beige, declinato in varie tonalità.
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
Senza ombra di dubbio l’alta qualità dei materiali che vengono utilizzati e la pregiata manifattura. Abbiamo alle spalle una grande tradizione (Salvatore Ferragamo, tanto per citarne uno) e il risultato è facilmente visibile nelle nostre calzature, che si distinguono e vengono apprezzate in tutto il mondo.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
Come ho già detto, assolutamente sì. Alcuni tipi di scarpe oltre ad essere più femminili o sexy rispetto ad altre, hanno come il potere di infondere sicurezza e regalare un’allure particolare ad ogni tipo di donna, facendola stare bene con se stessa e, di conseguenza, attirando l’attenzione degli altri. Le scarpe sono senza ombra di dubbio una forte arma seduttiva.
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
In realtà, faccio il contrario. Infatti quando devo vestirmi, parto sempre dalle scarpe e scelgo poi tutto il resto. Per sceglierle mi baso sul mio umore, sul tipo di evento o occasione che mi attende, sull’orario dell’evento in questione, ovviamente, anche sulle condizioni climatiche. Alcune scarpe possono andare benissimo sia per un giro per il centro di pomeriggio, come per un aperitivo con le amiche, così come per una serata glamour; altre scarpe invece sarebbe bene limitarle solo a determinate situazioni e determinati orari del giorno e della notte.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
Mi vengono in mente alcuni esempi indicativi: il primo è legato alla letteratura. Ovviamente mi riferisco alla fiaba di Cenerentola, che dalla sua più celebre versione letteraria dei fratelli Grimm, è stata poi portata al cinema da Walt Disney grazie al cartone animato omonimo. Cenerentola ha fatto e continua a far sognare milioni di donne e bambine, che ogni volta che comprano un paio di scarpe, si sentono un po’ delle principesse (e forse questo è un'altra spiegazione del perché le scarpe siano così amate dal popolo femminile). Il secondo esempio che mi viene è legato al fenomeno cinematografico di Sex and The City, in cui come tutti sapranno la protagonista, la giornalista Carrie Bradshaw, ha un’ossessione compulsiva per le scarpe, che colleziona, cura e ama, e dalle quali è ricambiata e mai delusa, a differenza di quello che succede con gli uomini. Inoltre questa serie tv (poi portata al cinema con 2 film) ha lanciato il successo del fashion designer Manolo Blahnik, ennesima dimostrazione di come la moda possa permeare ogni ambito.
Per finire, mi viene in mente il connubio moda-arte; mi riferisco in particolare all’ultima installazione che lo stilista di scarpe Nicholas Kirkwood ha presentato alla Biennale di Venezia per celebrare il genio creativo di Keith Haring. L’installazione comprendeva alcuni modelli particolari di scarpe realizzati con materiali quali plexiglass o cristalli Swarovski e stampe che richiamassero i disegni celebri del writer americano.

Quale sarà la tua prossima calzatura oppure una tendenza futura che prevedi?
Il mio amore va a decolté e sandali con plateau, quindi credo mi indirizzerò verso qualcosa di questo genere. Molti stilisti, tra cui Miu Miu, Giambattista Valli e Dolce&Gabbana (giusto per citarne alcuni), oltre all’immancabile e onnipresente Christian Louboutin, hanno proposto calzature ricoperte di sequins, glitter o perline. Quelle di Miu Miu mi hanno davvero conquistata. Mi rendo conto che non siano portabili tutti i giorni, ma credo anche che nella scarpiera di ogni donna dovrebbe esserci almeno un paio di scarpe particolare e un tantino eccentrico, qualcosa fuori dal coro insomma.
Un altro paio da sogno sono le Mary Jane di vernice, che erano in voga qualche anno fa e penso torneranno presto alla ribalta. Gucci ne propone un modello davvero carino per la stagione autunno/inverno 2011-12.
Link dove è possibile seguirti?
Blog: In Moda Veritas – www.inmodaveritas.com
Facebook: In Moda Veritas official page – http://www.facebook.com/pages/In-Moda-Veritas-by-Greta-Miliani/167663083255951
Twitter: http://twitter.com/GretaMiliani
Linkedin: http://it.linkedin.com/in/gretamiliani
Potete anche trovarmi su alcune community di moda come www.howdress.com, www.chicismo.it o www.lookbook.nu.
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Mi piacerebbe terminare con una citazione spiritosa tratta dalla serie Sex and The City e la voglio dedicare a tutte quelle donne che, seppur piene di impegni, obiettivi da raggiungere e ostacoli da superare, non rinunciano mai a indossare un bel paio di scarpe, così... solo per sentirsi più femminili e per ricordare al mondo che oltre ad essere figlie devote, madri premurose, mogli coraggiose e dure lavoratrici, sono prima di tutto donne.
“Gli uomini sono come le scarpe col tacco: ci sono quelli belli che fanno male, quelli che non ti piacciono fin dall'inizio, quelli irraggiungibili che non potranno mai essere tuoi, quelli che affascinano in partenza ma poi capisci che non sono niente di speciale... e infine quelli che non ti stancherai mai di avere con te.”
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