Come ben sapete Il nostro blog/webzine si occupa anche di diffondere sonorità e realtà meno conosciute o comunque che non hanno la risonanza che ha il mainstream. Ed una certa fetta di musica classica ha una certa difficoltà ad emergere.
Fortunatamente negli ultimi anni in campo nazionale ed internazionale molti giovani neocompositori stanno rivitalizzando il genere: basti pensare a Peter Broderick, Olafur Arnalds, Nils Frahm, Dustin O'Halloran e cosi via.
In occasione delle'evento Notte D'autore, abbiamo realizzato un'intervista con il direttore d'orchestra, Roberto Fasciano. Prima di proprovi l'intervista, qualche nota sull'evento e sull'intervistato.
Giovedi' 8 settembre alle ore 20.30 a Trani (BT, Location: Palazzo Beltrani) si terrà la seconda edizione del Concerto di Gala "Note d'Autore” , dal sottotitolo “150 anni di grande musica italiana". La manifestazione inserita nel cartellone dell’Estate Tranese. Direttore d'orchestra è Roberto Fasciano, che abbiamo intervistato per l'occasione.
L’orchestra Arcadia è composta da musicisti del territorio della Bat e delle province di Bari e Foggia. Oltre alla elevata qualità artistica dei musicisti, la versatilità è la parola d’ordine dell’Orchestra Arcadia. Questa formazione, fondata e diretta dal Maestro Roberto Fasciano, coinvolge un pubblico vasto ed eterogeneo: dagli appassionati di musica classica alle nuove generazioni che guardano al fenomeno del “crossover”; dalle esecuzioni di Vivaldi alle arie d’opera di Bellini, Verdi, Puccini, dalle esecuzioni di colonne sonore di Morricone, Rota, Piovani alla musica etnica e contemporanea.
Roberto Fasciano è diplomato in Pianoforte, Clavicembalo, Composizione, Strumentazione per banda e Didattica della Musica, col massimo dei voti, presso i Conservatori “N. Piccinni” di Bari e “E. R. Duni” di Matera, dove ha conseguito anche la specializzazione in improvvisazione organistica, nel Master triennale MLACE.
Nel 1998 ha seguito il corso di alto perfezionamento pianistico presso l’Accademia Internazionale Mozarteum di Salisburgo (Austria) sotto la guida del M° Aquiles delle Vigne. A Parigi ha frequentato il corso internazionale sulla musica di Olivier Messiaen (organista-compositore del ‘900) tenuto dal M° Naji Hakim.
Ha studiato direzione d’orchestra con il Maestro Ovidiu Balan. e nel 2006 riceve il Premio Fiorino d’Argento Città di Firenze.
E’ autore di musica sinfonica, da camera, per cortometraggi e per il teatro. Le sue composizioni sono state trasmesse da emittenti nazionali tra cui Radio Milano Classica e Radio Time Classica, e pubblicate da diverse edizioni ed etichette discografiche (Academy, Florestano, Bérben, Eurarte).
Ecco a voi l'intervista curata da Nicola Orlandino: oltre ad un approfondimento sull'evento, si discute anche di alcuni aspetti del ruolo della musica classica nella società odierna. Buona Lettura.
1) L'8 settembre si svolgerà la Seconda Edizione di "Note d'Autore". Come sarà strutturato l'evento? E Cosa proporrete di diverso rispetto all'anno passato?
Sull'esperienza positiva dell'anno scorso, anche quest'anno struttureremo il concerto in un tempo unico: un crescendo dinamico di musica ed emozioni, con brani tratti dalle opere di Verdi, Puccini, Rossini, musica da film e una coinvolgente fantasia napoletana.
2) L'evento vedrà come protagonista assoluta, l'Orchestra da Camera Arcada da te diretta. Raccontaci un po' come'è nato e si è sviluppato questo progetto.
Inoltre ero interessato a conoscere la direzione che prenderà questo collettivo: nasce solo per esibizioni dal vivo oppure in un futuro è prevista la realizzazione di composizioni originali e un disco in studio?
L'orchestra è stata sempre nei miei pensieri. E' nata da un piccolo gruppo da camera, 4 - 5 elementi (di cui ero il pianista) che pian piano ho fatto crescere fino a raggiungere il numero attuale di 15 strumentisti (artisti di grande talento provenienti da diverse province della Puglia) più cantanti, quest'anno ascolteremo la bellissima voce del soprano Ripalta Bufo. Il programma dell'Orchestra Arcadia è in continua espansione; con tutto il materiale raccolto e perfezionato sarà possibile a breve-medio termine pensare anche all'incisione di un cd.
3) Oltre all'attività di direttore d'orchestra, ti occupi anche dell'insegnamento. La musica classica nell'immaginario comune, erronaeamente, spesso è considerata ostica e superata e per questo molti giovani scelgono altre vie. Secondo la tua esperienza, quali possono essere valide soluzioni al problema, per avvicinare i giovani e la gente in generale al genere?
Spesso la musica classica non è capita perchè non si conosce; per alcuni è come ascoltare un uomo parlare in russo; eppure qualsiasi linguaggio è capace di essere poetico, divertente o appassionato. I media purtroppo non aiutano; proponendo quasi esclusivamente i soliti generi non offrono la possibilità di scelta. Spetta a noi operatori del settore portare la musica nelle scuole, soprattutto elementari, dove i bambini sono aperti all'ascolto ed è possibile contribuire alla formazione di un gusto musicale e alla scoperta di un paradiso fatto di suoni. Con l'Associazione Musicale Culturale "Arcadia" abbiamo già avviato un progetto che prevede un tour di lezioni concerto per le scuole di ogni ordine e grado.
4) Ti sei cimentato anche con le composizioni originali e quache hanno fa è uscito "Racconti del Mare". Raccontaci un po' del concept dell'album e anche qualcosa sull'impronta stilistica che hai dato alle tue composizioni.
Gli undici brani originali dell'album, si ispirano ad altrettante visuali marine, nelle diverse ore del giorno che, metaforicamente, rappresentano tematiche costanti nella mia produzione, come il trascorrere del tempo e il passaggio da ciò che è tangibile a ciò che trascende dalla materialità. Sul piano tecnico, queste composizioni attraversano gli stili, alla ricerca di una propria cifra stilistica, non hanno una vera e propria classificazione di genere, il tentativo è proprio quello di superare una possibile etichettatura;si presentano ricche di armonie accattivanti e con una forte fluidità melodica e ritmica; caratteri ricorrenti del mio stile compositivo.
5) Secondo te, quali sono gli artisti di Musica Classica sia storici che contempranei che una persona che si vuole avvicinare al genere dovrebbe assolutamente ascoltare?
I miei idoli sono stati i pianisti romantici: Chopin, Liszt, Schubert; poi, crescendo ho scoperto la grande musica sinfonica di Beethoven, Mahler, Tchaikovsky, Bruckner, i russi Rachmaninow e Prokofiev, i francesi Debussy e Ravel, per citarne alcuni. La musica classica è una ricchezza per le nostre orecchie. In realtà il gusto è soggettivo, dipende anche dall'età; probabilmente ad un bambino di sette anni piacerà la vitalità della musica di Vivaldi o la chiarezza e la cantabilità di un concerto di Mozart, mentre per gli adolescenti, le composizioni di Einaudi e Allevi si fanno partavoce dei loro sentimenti. Importante è ascoltare buona musica e magari cimentarsi anche con la pratica di uno strumento. Suonare aiuta a sviluppare l'intelligenza.
6) La nostra webzine si occupa soprattutto di diffondere sonorità diverse e meno note. Secondo la tua conoscenza, quali sono i compositori che nel tempo non hanno avuto il giusto riconoscimento e che invece meriterebbero più spazio e visibilità?
Ascolto volentieri un autore del '900: Aaron Copland; la sua Suite da Balletto "Billy the Kid è una ritirata nel West.
Vi lasciamo con un pezzo tratta da "Racconti del Mare". Si intitola Riflessi di Luna.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake