[interviste] SBAGLIATO

Di tempo ne è passato veramente tanto dalla nostra ultima intervista, i motivi sono due: da un lato abbiamo più o meno già contattato (intervistando o rimanendo in attesa di completare l'intervista) tutti i protagonisti della street art locale - siano essi indigeni o erratici che hanno lasciato il loro segno di passaggio - dall'altro di novità in giro non se ne sono viste molte nell'ultimo anno...Qualche piccola eccezione per fortuna c'è e infatti ci ritroviamo oggi a intervistare una nuova realtà capitolina che ha suscitato la nostra curiosità, si tratta del progetto SBAGLIATO che - a parte la solita invasione di sticker, roba più o meno già vista - ha trovato un modo tutto suo per intervenire nella dimensione urbana installando porte e finestre un pò dovunque... vi abbiamo incuriosito? Leggete tutto:
1)Che cos'è Sbagliato?Sbagliato è prima di tutto una idea, una intenzione, la volontà di intervenire sulla dimensione urbana, ponendo l'attenzione sugli elementi architettonici, intesi come "forature". Una volta effettuata la ricerca decidiamo l'elemento e lo trasformiamo in poster, che poi diventerà istallazione.
2) Cosa significa per voi la strada? Il rapporto con la strada è strutturale, i progetto nasce e si sviluppa intorno alla strada, perché luogo di ricerca e azione.
3) Qual'è il vostro rapporto con la città di Roma?Il nostro lavoro si sviluppa principalmente su Roma che è luogo perfetto di ricerca e di intervento. Il nostro rapporto con la città è simbiotico.
4) Spiegateci un pò perchè perdete il vostro tempo ad attaccare porte e finistre in giroBè non c'è una vera e propria ragione che ci spinge di andare a attaccare, la definirei più un esigenza di espressione, che ci porta a agire nelle vie delle città ma anche all'interno di strutture private e pubbliche.
5) Qual'è il vostro rapporto con il cibo?Il nostro rapporto con il cibo è fin troppo buono, siamo tutti quanti di buona forchetta.
6) Situazione tipo "vi trovate a Roma e tra una porta, una finestra e uno sticker vi viene una fame chimica" dove andate a rifuggiarvi per mangiare o bere qualcosa di buono?"Principalmente ci ritroviamo a attaccare nelle ore notturne quindi se ci viene un attacco di fame ci precipitiamo nelle tradizionali paninerie di Roma.
7) E se invece vi trovate in un altra cittàSe ci troviamo all'estero sempre in base al ora ci avventuriamo e ci accontentiamo del primo rifugio aperto.
8) Dacci un paio di validi motivi per non strapparvi tutti i poster lasciati in giroTendenzialmente non si può imporre una cosa, noi in qualche modo "imponiamo" per questo motivo, rendiamo l'osservatore libero di rimuovere l'istallazione.
9) Piccolo spazio pubblicità: avete un progetto o un qualcosa da promuovere?Sabato 17 Dicembre con i ragazzi del collettivo orizzontale, interverremo all'interno del mercato rionale di Tor Pignattara, http://www.facebook.com/events/324307054265824/
(n.d.r. questa seganalazione è ormai datata a causa dei tempi tecnici di pubblicazione dell'intervista, per questo motivo cogliamo l'occasione per promuovere un'altra iniziativa che SBAGLIATO indirettamente ci ha segnalato: il progetto "IO HO FAME" nata da una loro conoscenza ora trapiantata a Milano che ci sembra essere in linea con quello che proponiamo su queste pagine http://iohofame.tumblr.com/)
10) Lasciaci una dritta su qualcosa di buono da mangiare e/o da bereBè ad ultima esperienza fatta, possiamo consigliare anche visto il periodo, di andare a mangiare la cucina tradizionale laziale a Sacrofano, dove con relativamente pochi soldi uno mangia bene e si gode un posto incredibilmente bello e tipico.
Per saperne di più:http://www.flickr.com/photos/sbagliatoproject/