Magazine Cultura

Interviste, una piccola chiacchierata con gli Exciter's.

Da Sonofmarketing @SonOfMarketing
Il 19 settembre riprende Pleasures of Unknown che nel corso delle settimane ha messo in luce molti gruppi di ottima fattura. Fra questi ci sono gli Exciter's, uno dei gruppi più votati e che ha suscitato maggiore entusiasmo. Abbiamo fatto un'interessante chiacchierata con loro; ma prima qualche riga per ricordare chi sono.

  http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-ash2/276737_173771526021797_738471_n.jpghttp://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/283912_174121859320097_173771526021797_416016_4166123_n.jpg
  Gli Exciter's nascono nel 2001 come Band Tributo ai Depeche Mode e collezionano nell'arco di 10 anni un considerevole numero di live in tutta Italia dove acquistano un ottimo seguito di Fans. Nel 2010, la Band sente pero' l'esigenza di testarsi al loro pubblico scrivendo musica propria.
Nel maggio dello stesso anno, esce infatti Checkmate, loro primo lavoro di inediti che li consacra definitivamente come una Band a tutto tondo, in grado non solo di proporre cover. A breve è prevista l'uscita di un nuovo album.


Ecco a voi l'intervista, curata da Nicola Orlandino. Buona lettura!

  1) Cominciamo subito a parlare dei vostri inizi. Nascete come cover band dei Depeche Mode. Quali sono gli album di questo gruppo che più vi hanno influenzato poi nelle composizioni originali?

Sicuramente da Black Celebration fino a Songs of Faith and Devotion, ovvero tutto il percorso che ha visto partecipe anche Alan Wilder, che pur essendo uscito dalla Band, rappresenta per noi un grande modello per quanto concerne gli arrangiamenti.

2) Oltre i Depeche Mode quali altri gruppi e artisti vi hanno maggiormente influenzato?
  Beh, sono molti! A partire dai Pink floyd, David Bowie, Cure Joy Division, Simple Minds arrivando ai Radiohead che riteniamo una delle migliori Band dell'ultimo decennio.

3) Qual'è il vostro concetto di musica?

  La musica per noi e' Vita . E quel qualcosa che ti da' lo stimolo per fare tutto e affrontare anche le difficolta' che ogni percorso ti mette dinanzi. Non abbiamo un concetto superficiale della musica, o finalizzato al semplice guadagno. Crediamo in essa in quanto Arte e come tale cerchiamo di preservarla, con tutti i sacrifici che ne derivano. 


4) Il vostro primo album Checkmate ha avuto un buon seguito di critica e pubblico e vi ha permesso di staccare il cordone ombellicare da quella "fastidiosa etichetta di Cover Band. Quanto è difficile togliersi il fardello di Cover Band?

    Noi non ci siamo mai sentiti una "Classica Cover Band". Sin dall'inizio abbiamo deciso di cantare i Dpeche Mode a modo nostro. Il fatto stesso di avere una Donna nella Band si discosta decisamente da quello che propone la Band Originale. Tutto questo ci e' servito per capire che i nostri live funzionano e che il pubblico avrebbe sicuramente apprezzato anche la nostra musica. Come poi e' successo. Crediamo che sia la gente a decidere cosa rappresentiamo per loro...la Cover Band non deve necessariamente escludere la Band con musica propria. Entrambe le realta' possono al momento coesistere. Nessuno l'hai mai fatto? Meglio, lo facciamo noi.

5) E' prevista l'uscita del vostro nuovo album verso fine anno. Potete darci qualche piccola anticipazione? Rispetto al primo album, cosa ci sarà di diverso?

  Il secondo Album sara' sicuramente piu' "Maturo" e "Sofferto" rispetto a Checkmate. Siamo cresciuti musicalmente e questo si sentira' nel nuovo lavoro. Verra' data anche piu' importanza ai testi, visto che molti saranno autobiografici. Ci alterneremo vocalmente come in precedenza e anche qui' ci sara' spazio per due brani completamente musicali.


6) Il mondo del cinema ha qualche tipo di influenza sulla vostra musica e sui vostri testi. Se si, quali sono i registi che maggiormente hanno contribuito ai vostri lavori? E per chi vi piacerebbe scrivere una colonna sonora.

  Senz'altro si. In Checkmate, I Will Follow you che parla della continuita' di ogni forma d'amore e' stata ispirata dal film Il Corvo e Over the Moon dal film Stardust, per enfatizzare quanto sia utile rifugiarsi ogni tanto nel mondo della propria fantasia. Per noi sarebbe un onore scrivere la colonna sonora per un Film di Quentin Tarantino oppure per l'indiano Night Shyamalan.

7) Parliamo un po della scena musicale contempranea. Quali sono i gruppi internazionali e nazionali che vi sono in circolazione? E con chi vi piacerebbe collaborare?
  Sulla scena Nazionale se si parla di Band, ci sono i Subsonica e i Planet Funk. In quella Internazionale  The Knife, Iliketrains, Interpol. A noi piacerebbe sinceramente collaborare con ognuno di loro.


8) Ultima domanda. Siete molto noti per le vostre perofrmance live. Che dimensione assume la vostra musica dal vivo? Quali sono i vostri prossimi appuntamenti live?

  Come disse il grande David Bowie: "Quello che contera' di piu' per un artista sara' la sua esibizione live". Noi la pensiamo nello stesso modo. Nel live diventiamo un tuttuno con il pubblico, sentiamo le loro vibrazioni e automaticamente gliele restituiamo sottoforma di musica. Martedi' 13 Settembre suoneremo a Marino (Rm) e il 24 sempre a Roma (Testaccio). A Ottobre invece faremo da Opening a due importanti nomi (ndr, i nomi dovrebbero essere fra questi: Ilketrains, Peter Murphy, Anthony and the Johnson, Death in June), ma per ora non posso dirvi di piu'.

Viste le molteplici richieste da parte dei Fans per suonare in tutta Europa, stiamo valutando offerte da parte di Agenzie Booking interessate alla nostra musica, quindi speriamo di potervi dare al piu' presto tanti altri appuntamenti live.


Grazie per il tempo dedicato all'intervista.

    Grazie della bella chiaccherata e Buona Musica a tutti!!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog