Introduzione critica a
Mussolini. Il Padre e il Poeta
di Lord Ninni (Ninni Raimondi)
http://lordninni.wordpress.com
Questa è una recensione critica di Lord Ninni (Ninni Raimondi, giornalista e critico letterario) al mio racconto apparso qualche giorno or sono sul mio blog, “MUSSOLINI. IL PADRE E IL POETA”. E’ un grande onore per me pubblicarla sul mio modesto blog, ed è ancor più grande onore per me aver ricevuto così tanta attenzione da una persona che stimo altamente per le sue indubbie qualità umane e professionali. – [ g.i. ]
Ninni Raimondi
“Si dice che il compito dello storico sia quello di ricostruire, con l’immaginazione, il pensiero degli individui che hanno agito nel passato e le circostanze delle loro azioni. (Una spiegazione è valida quando lo storico ha la sensazione di rivivere il passato e cerca di spiegare) Mattia e il “Padre“.
Flashback!
Stai volando verso Hiroshima.
Sei quello che dovrà lanciare la bomba.
Ti è stato assegnato l’incarico due giorni fa. Sai qual è l’effetto della bomba, ma non sai quello che farai.
Devi decidere!
… E nell’atto di decidere, la mente imita il lavoro dello storico: smonta gli eventi potenziali nei vari costituenti elementari; enumera le condizioni, cercando leggi generali che consentono di prevedere quello che accadrà in una gamma di scelte possibili. Questo tuo presente/o futuro onirico alternativo, si ramifica dall’attimo presente come dendriti, muovendosi in modo caotico, sospinto qui e là, da attrattori a malapena percepibili.
Come in tutta la tua, bellissima, letteratura gli esiti probabili emergono da quelli meno prevedibili. Poi, nella miriade di fessure della mente quantistica, ecco un mistero: la scelta è compiuta.
Infatti, dobbiamo scegliere perché questa è la vita che si svolge nel tempo: il tuo tempo che diventa anche il nostro mentre assaporiamo le battute, i profumi e le parole…
Un forte processo di selezione, forse di natura estetica, forse morale, forse pratica (la sopravvivenza del soggetto che pensa), fa affiorare alla coscienza quei progetti che sembrano più sicuri, o più giusti, o più belli, non possiamo sapere; ma la scelta è compiuta. Quindi, al momento di quest’osservazione gran parte delle alternative svaniscono senza lasciare traccia, lasciandoci nella asintotica libertà di agire, con grande incertezza, nel tuo flusso asimmetrico del tempo.
Le leggi generali non sono molte.
Non si conosceranno mai, fino in fondo, le proprie condizioni iniziali.
La farfalla può continuare a volare, o venire schiacciata dal nostro piede. Stai volando verso Hiroshima!
A chi vorrà lamentare qualche assenza, vorrei rammentare come il tuo scrivere ferma e consolida il principio di “Umanità”!
Se poi il lettore vorrà affrontare un’esplorazione più ampia, sono certo che troverà, nel tuo volume, gli stimoli decisivi e molto di più, sicuramente.
Una certezza confortata dall’opinione di chi ti legge da tempo.
La gente, i lettori, hanno bisogno di leggere e di credere.
Con tanta stima,
Ninni Raimondi
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