La nostra Livin Derevel aveva già fatto un post con ottimi consigli su come inviare un romanzo a una casa editrice.
Ora io oggi vorrei parlarvi di come inviare un racconto, che sia a una casa editrice, a un curatore di collana o a un concorso letterario (sì, anche i nostri, che male non fa).
Una cosa che principalmente ho notato proprio con i testi che arrivano ai nostri concorsi, è che la maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di come presentare a livello pratico un testo. Racconti con titoli del file improbabili, alfanumerici e per la maggior parte delle volte incomprensibili; formattazioni ardite, colori e font ai limiti della realtà.
Ora voglio spiegarvi come si crea un bel testo a livello estetico e pratico alla lettura.
Vi ricordate alle elementari, quando la maestra vi faceva scrivere i problemi di matematica e fra uno e l’eltro vi faceva disegnare le greche? Ecco, non tutto ciò che è colorato, disegnato o altro fa buona impressione.
Se non espressamente indicato, la maniera migliore è quella di usare delle caratteristiche standard.
Impostate quindi il foglio in A5 (non lasciatelo mai in A4), in questo modo avrete all’incirca creato una cartella editoriale. Inoltre questo formato ha un grande vantaggio: fa bene all’ego, perché vi sembrerà di aver scritto molto di più.
Dimenticatevi i font fantasiosi o fantasy: rendono difficile la lettura e chiunque inizi a leggere il vostro file lo cestinerà dopo due righe. Impostate quindi a dimensione 11 o 12 un font come Arial, Garamond, Times New Roman, Georgia.Tutto in nero ovviamente, i colori non devono esistere.
Nelle impostazioni del paragrafo impostate un rientro riga di 0,5 cm (non c’è niente di più brutto e odioso di un rientro riga fatto con gli spazi o il tasto TAB) e l’interlinea a 1,25. In questo modo non sarà troppo stretta, né troppo larga.
Qualunque cosa abbia a che fare con immagini o cornicette, a meno che di non essere di importanza vitale, vanno totalmente rimosse. Il foglio deve essere il più possibile pulito, senza fronzoli. Avrà un aspetto serio e professionale.
Se dovete dividere una pagina dall’altra, non andate a capo con invio! Il vostro Word Processor, di qualunque marca sia, contiene la funzione “interrompi pagina”, che fa il lavoro di mille invii.
Ultima cosa importante: GIUSTIFICATE I TESTI. Non sapete cosa vuol dire? Guardate questo post, così bene ordinato, con le righe tutte uguali che finiscono al bordo destro, tutto allineato. Ecco, questo è il giustificato.
Buon lavoro!