In fondo a destra, dopo Ale Tegagni, l’invitato misterioso non sembra Roberto Borsella
Chi si è insinuato, con regolare invito, nel festoso gruppo della pizza a 5 stella di un mese fa?
Sembra Roberto Borsella
“Quando ho visto la foto ci sono rimasto – ha confessato il consigliere comunale del Pdl Roberto Borsella – Ma quello sono io, mi sono detto. Ho dovuto ingrandire la foto per capire che non ero io. Ci sono alcuni particolari che fanno la differenza, ma bisogna proprio conoscermi bene per riconoscerli. Non ho le braccia così pelose, non porto quell’orologio e poi quella camicia io non la metterei. Per me si tratta di un uomo che ha dieci anni più di me. Le sue mani non sono simili alle mie”. E se arrivasse il temibile (o gradevole) invito? “Nessun problema, alle cene ci vado se mi invitano”. Roberto Borsella, di Comunione e Liberazione, non è certo un fan di Beppe Grillo. “Non mi piace quel modo di fare, Grillo urla sempre”. Poi il consigliere comunale aggiunge: “Se ho imparato una cosa dal mio movimento è ascoltare”. Dunque non pare Borsella l’indiziato: osservando un’altra foto, infatti, “l’autodifesa” borsellista (tra virgolette perché il consigliere comunale non vede nulla di male in un eventuale scambio di idee col M5S) trova riscontro in un’altra foto, dove il misteriosissimo invitato appare dall’altro lato, l’altro aspetto di tre quarti. La differenza d’età sembra più evidente.
Roberto Borsella, in versione originale
Nel frattempo spunta un altro consumatore di pizze a 5 stelle: Roberto Vitali dell’Udc! Il moderato ma frizzante consigliere comunale dell’Udc ha avuto un confronto con il gruppo cremonese dei 5 stelle. Da quanto ci risulta, ne è scaturita una gran discussione politica. Queste pizzate, di conseguenza, non dovrebbero essere sottovalutate. Il punto è la differenza tra Beppe Grillo e i comitati locali 5 stelle: questi nuovi volti, tra i quali potrebbe spuntare anche un consigliere regionale alle prossime elezioni, dovranno pure essere considerati.
Poi Roberto Borsella difende Roberto Formigoni: “Guardate la differenza tra i conti della Regione Lombardia e quelli delle altre Regione, e della Sicilia in particolare, oltre che della Val d’Aosta, e non ditemi che Formigoni ha amministrato male o che è un delinquente. E’ noto che la sanità lombarda è considerata la seconda in Europa”.