Invito gli addetti al settore di prendere in mano la situazione

Nel controverso e desiderato mondo del fashion sta avvenendo una vera e propria rivoluzione. Giornaliste in seconda o terza fila alle sfilate, blogger osannati e trattati come divi d’altri tempi, griffe che pagherebbero qualsiasi cifra pur di comprare quello spazio sul blog più quotato, nuovi blog che spuntano come i funghi nel cyberspazio per essere notati e presi di mira dai grandi stilisti. Sbaglio, o c’è qualcosa che non va? I conti non tornano!

Ho già espresso la mia opinione nel mio blog in merito alla questione, arrabbiata come una iena e come una persona che si è sempre fatta il mazzo per portare a casa dei risultati. Se poi però vedo che determinati soggetti senza un minimo di background – neanche in campo di moda pergiunta – scavalcano la soglia dell’inverosimile allora comincio a chiedermi se veramente vale la pena studiare e continuare a proseguire per la propria strada. Ti cadono le ovaie quando senti parlare questi fashion blogger divenuti popolari per aver indossato uno shorts e una t-shirt ed essere riusciti ad immortalare tutto in uno scatto; scatti bellissimi di  mani altrui perchè non penso abbiano il dono dell’ubiquità.

Chapeau! a chi è arrivato per primo e ha saputo giocarsi le carte e continua la partita senza avversari. I miei complimenti per aver avuto il lampo di genio di connettersi a Blogspot e aver creato in due minuti un blog che ora è una macchina per far soldi.
Se devo essere sincera però non mi complimento più di tanto con chi non sa valorizzare la professionalità e la serietà di persone che lavorano e cercano tutti i giorni di rivoluzionarsi grazie alle basi solide della conoscenza. In tutti i settori, moda compresa.

Perchè per ogni persona competente lasciata a piedi, c’è un serio incompetente dietro le scrivanie delle redazioni, delle case di moda e delle agenzie di comunicazione.

Cari addetti al settore, dove sono finiti i vostri criteri di valutazione? E’ terminato il tempo in cui chiedevate il c.v. per potersi candidare? Ora vi basta veramente un semplice link che contiene un book fotografico? Se sapevo così, invece di investire il mio denaro per l’Università ed ambire alla professione di giornalista, avrei fatto meglio a prenotare un pacchetto benessere a scadenza illimitata. Di sicuro, mi avrebbe permesso un fisico da modella e un lavoro assicurato in qualche testata o maison di moda! Purtroppo per voi non miro al perfezionismo e per questo mi ritrovo un corpo normale e una testa pensante (per fortuna!).

Meditate e  meditate ancora perchè lo sbaglio che state facendo è quello di trovarvi fra qualche anno persone da scartare, oramai sature che si sono bruciate come meteore. E’ veramente questo quello che volete per le vostre attività? E’ questa l’immagine che intendete proporre al mondo?

Contenti voi…sono contenta anche io! Per forza. Perchè se il sistema va così mi dovrò adeguare ma sicuramente non rimarrò zitta. La saggezza popolare insegna: chi tace, acconsente e io non sono per niente d’accordo sulle scelte attuali che state facendo per valorizzare il concetto di moda.