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Io, blogger, mi farei pagare, ma non chiedetemi di sganciare danari ai miei ''simili''!
Creato il 06 ottobre 2012 da Cervellobacato @CervelloBacato1Tu pagheresti (una cosa come un euro al mese) per sostenere un blog (in questo caso il suo) che ti piace?!Le risposte a questa domanda sono state ovviamente due:No e Si, con maggioranza della prima e conseguente ''malumore'' di svariati bloggers...Come potete ben evincere dal titolo, io posso sembrare un gran bell'ipocrita (forse lo sono, mah!) in quanto, mettessi il tasto donazione sul blog, sarei ben contento di ricevere danari da chiunque apprezzi di leggermi e abbia voglia di pagarmi, ma non verserei un euro per sostenere altri blogger.
Spieghiamo la cosa con ordine. 1) Ricevere soldi per il mio bloggare mi piacerebbe eccome. Questa è una bella passione che ho scoperto di recente e di conseguenza, sempre di recente, ho scoperto che molti blogger, ma non qui in Italia, riescono a vivere di questa attività grazie ai soldini versati (volontariamente) dai loro lettori. Ergo, il primo pensiero che m'è venuto sentendo 'sta cosa è stato ''Cavolo, quanto sarebbe bello vivere di questa passione!''. Fattibile?! Tecnicamente si (ma al momento almeno, non nel mio caso)! Prendiamo ad esempio i numeri forniti da Sommobuta. Più o meno riceve 1500 visite giornaliere. Mettiamo caso che anche solo una piccola parte di queste 1500 persone volesse versare 1 euro al mese. Alla fine dello stesso il caro Angelo avrebbe fatto un bel gruzzoletto. Forse non abbastanza da poterci vivere ma pian piano, aumentando il suo pubblico, chissà... E' quindi ovvio che un riconoscimento in denaro, oltre al solito (e non dato per scontato) derivante dai commenti e compagnia bella, sarebbe esageratamente gradito! :)Concludendo, è naturale che se ricevessi soldi per questa mia attività mi farebbe molto, molto piacere, non posso mentire! E a chi non piacerebbe venir pagato per fare qualcosa che trova divertente, rilassante e al contempo gratificante?! Certo è che tra ''Mi piacerebbe'' e ''Lo farei'' c'è di mezzo il mare. Il titolo quindi, lo ammetto, è un po' provocatorio e non del tutto veritiero. (scherzettoburlone!)
2)Il ''problema'' è che io non pagherei. Non è questione di tirchieria e nemmeno di pigrizia. Pigrizia perchè sapete, come dice mr. Girola ''Per donare su internet devi loggarti su Paypal, oppure digitare i numeri della carta di credito... Vuoi mettere che sbatta micidiale?!'' Cioè sono sicuro che qualcuno faccia davvero 'sto pensiero... Ma vabè! Non è questo il mio caso. Non è nemmeno questione di ''capacità e conoscenze'' (i giornalisti vanno pagati, i blogger no perchè sono merda!).
Io non pagherei perchè trovo difficile e innaturale cambiare abitudine. ''Che cazzo stai dicendo Cervello!? Di quale cazzo di abitudine parli?!''L'abitudine di avere tutto lì, bello intriso di libertà, passione, dedizione e impegno puro e genuino, incontaminato dal vil' denaro.''Si vabbè, facile nascondersi dietro frasi piene di bei paroloni... Appioppiamo la scusa ai soldi che sono il demonio nella nostra società consumistica in cui l'individuo perde se stesso nell'oblio del blablabla!''Pochi giri di parole dai! Il fatto è che ho scoperto e conosciuto questo posto in versione gratuita. Non riuscirei perciò a pagare (per quanto possa apprezzare i post che mi proponete) se da sempre li leggo senza nemmeno farmi passare per l'anticamera del cervello che potrei pure donarvi euri. ''Ma negli altri paesi funziona e...''Lo so, che funziona. Ma è proprio più forte di me. Perchè dovrei pagare per un servizio che ho/avete iniziato a dare senza pretendere/chiedere nulla, se non per pura voglia di condividere/conoscere auto realizzarsi ecc.?! Io, ora come ora, per quanto bello sarebbe guadagnare bloggando (come detto sopra), non me la sentirei proprio di darvi la possibilità di donarmi soldi. Probabilmente è perchè sono un ''blog piccolo''!? Un pensiero del genere i primi tempi sicuramente l'avranno fatto anche molti dei blogger infervorati in questo momento, no?!''Ma pensa agli aspetti positivi che si creerebbero se tu e tutti gli altri iniziaste a pagare! Si alzerebbe la qualità di ciò che andreste a leggere, perchè i blogger, spronati (da cosa, dal denaro che per un post riescono a prendere ma da un altro no!? oppure dai soldi che vanno a un blogger perchè ritenuto migliore?) da questo sistema s'impegnerebbero sempre più a far di meglio!''Ecco, a quest'ultima cosa non ci credo. Guardando me (io solo di me posso parlare), se mi facessi pagare è ovvio che cercherei di innalzare la qualità ma... Come diavolo farei!? Mi sentirei come imbrigliato e in debito verso miei lettori, o peggio, attaccato all'ossessione di ottenere denaro (se l'ho già ottenuto scrivendo qualcosa che è piaciuto devo assolutamente superarmi, altrimenti nada!). Insomma, non credo che questo ''modo di fare'' innalzi la qualità. Il voler migliorare sempre di più è un obiettivo già presente nella natura stessa del blogger. Non servono gli euri. O almeno, io cerco di migliorarmi già, non so voi!
Insomma questo è il motivo per cui non pago, e credo sia lo stesso per cui in Italia non funzioni come all'estero. Nota positiva per i sostenitori incacchiati del SI? Con pazienza, perseveranza e tempo, l'abitudine cambia, non con la ''forza''. Quindi attenti a non far incazzare i vostri lettori o ci perdete non potenziali danari, ma pure visite (e questo non piace a nessuno!).
Quindi Si o No?! Sono in mezzo!Mi rendo conto che probabilmente non è un discorso che posso affrontare con la convinzione massima delle mie stesse opinioni. Io mi trovo esattamente a metà tra gli estremi del SI e del No, in bilico tra due pensieri! (estremizziamo va'!):Si: sostenuto come è ovvio che sia da blogger con grandi entrate e che si sono fatti gli anni in questo posto, ora consapevoli che c'è chi facendo la loro stessa attività, ma con la ''fortuna'' di vivere in altri paesi, riesce a davvero a vivere di blogging.No: pronunciato da chi è semplice lettore, e vede da sempre questi spazi web come fonti genuine e schiette di informazioni GRATIS, senza perciò dover andare a spendere per poi ritrovarsi probabilmente qualcosa di sgradito.
E' ovvio, ci sono pure le eccezioni (magari anche parecchie) in queste due divisioni SI/NO che ho fatto. Ma credo che grossomodo si possa così riassumere l'andamento naturale e ''logico'' del pensiero qui in Italia. E' un fatto di abitudine, di cultura, di modo di intendere il blogging. E io, dati questi due schieramenti mi ritrovo giusto a metà, sostenendo un SI, è giusto donare, se guardo la mia parte blogger, perchè è innegabile che guadagnare scrivendo sarebbe un ''sogno''; e dicendo dall'altro lato un NO se considero il me lettore, che da sempre vede quella fonte da cui attingere liberamente sempre lì pronta (come, quando e quanto voglio) gratuitamente!Questa è la ''contraddizione'' che mi porto dentro. Quindi, se devo rispondere alla domanda del Buta lo faccio così. Se però mi ponete la domanda ''E' giusto pagare un blogger per quello che fa?!'' (e quindi non se lo farei io) allora la storia cambia:-E' giusto pagarlo se si ha voglia di farlo. Punto. E non è nemmeno necessario e indispensabile ''pagare'' per dimostrare riconoscenza e gratitudine. Commenti, discussioni, amicizie, scambi di link, visibilità, collaborazioni, divertimento ecc. non vi bastano più?! Mi dispiace per voi!-Ed è giusto pagarlo se gli si fa un'offerta ''lavorativa'' che, come è sacrosanto diritto, vuole una controparte monetaria e non fatta di chiacchiere, visto l'impegno dato.Qui un interessante articolo sul tema.
Altra domanda importante è: ''E' giusto che un blogger sia equiparato a livello di remunerazione ad un giornalista?!''
Io credo proprio di no. Ma per non allungare troppo sto brodo di post, ho ''risposto'' a tale domanda argomentandola in un commento in questo articolo di Alessandro Girola.
Come detto insomma, al momento non pagherei. Ma con l'andare del tempo non è scontato che possa cambiare posizione. Chissà, magari un giorno mi ritroverete lì a invitarvi a schiacciare il tasto ''dona euri a 'sto CervelloBacato''. Questo dunque, è il mio personalissimo e discutibilissimo punto di vista. La penso così ma siete liberissimi di convincermi e portarmi su altre opinioni :DEccezioni? Si! Se mi si offre un ebook o un racconto che vuole una libera offerta, che faccio? A quel punto probabilmente una libera offerta la farei volentieri se ho apprezzato ciò che ho letto!''E perchè!? Quale diavolo di differenza c'è tra un post scritto sul blog, dato che anch'esso richiede impegno e fatica, e un racconto o un ebook!?''Beh semplice, la differenza è che... Ch'è ve lo devo spiegare io!? xD
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