Magazine Diario personale

IO E IL MIO FRIGORIFERO: capitolo finale (speriamo!)

Da Chicchi
Nonostante il mio carattere prettamente ottimista, ieri ho voluto fare la pessimista fino all'ultimo istante, fino a quando, alle 18, non ho ricevuto una telefonata: "Cristina, sono il tecnico, sono davanti al cancello, mi apri?"
Perchè lui già mi da' del tu, già si è preso confidenza col mio gatto e...
Io il giovedì pomeriggio lavoro, e a casa ieri c'era mio marito, fuggito in un orario inusuale dalla sua postazione proprio per accogliere questo personaggio che avrebbe ridato vita al frigorifero.
Così ho riagganciato, chiamato Ale, detto di aprire il cancello, detto di chiamarmi a lavoro terminato.
Ore 19: ancora niente. Esco dal lavoro, chiamo Ale, che riaggancia.
Ore 19.30: arrivo a casa, varco il cancello e realizzo che il tecnico è ancora lì. Mille pensieri pessimistici si affollano nella mia mente: forse non era la scheda? forse il problema era un altro? il frigo ancora non funziona! Poi entro, e loro due sono lì, seduti al tavolo da pranzo, chiacchierando amabilmente di principi alimentari.
"Il frigorifero è a posto, vero?"
"Certo, tutto sistemato"
E' quello che voglio sentirmi dire. Mi basta.
Non mi fermo neanche a salutare, a costo di risultare maleducata: devo cucinare la cena, dopo essermi liberata dei vestiti della giornata ed essere entrata in una confortevole tuta.
E loro rimangono lì, il tecnico a parlare, mio marito ad ascoltare, e io mi chiedo perchè a volte entrambi siamo così troppo accondiscendenti, così troppo gentili per interrompere e dire no, grazie, non mi interessa.
Però la mia frase: "Chiedo scusa, ma devo preparare la cena, è già tardi" credo sia stata d'effetto. Anche se ammetto di aver avuto l'impressione che se lo avessimo invitato sarebbe rimasto senza esitare!
Ci siamo fatti lasciare il pezzo rotto, la cui sostituzione ci è costata ben 180 euro.
Ore 20.30: vediamo un po' questo pezzo, scopriamo com'è fatto, perchè costa così tanto. Già sentiamo la puzza di bruciato, quindi ERA ROTTA, confermato!
Una volta aperta quella scatoletta di plastica 15x15 cm, Ale commenta così: "questo secondo me costa 15 euro!"
Detto questo chiudo il discorso frigorifero e torno alla mia passione: la cucina!
Chicchi

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