Magazine Diario personale

Io in:"Una domanda..."

Da Silvia

Cari lettori e lettrici,ladies and gentleman,signore e signori,amici vicini e lontani,Gianni e Pinotto,Mimì e Cocò,triccheballacche,oggi,sul finire di questo anno,vi porgo una semplice domanda:
Vi capita mai di pensare che:il lavoro,la politica,il matrimonio,le cerimonie,i servizi di piatti,affannarsi ogni giorno,correre con la macchina,parcheggiare in doppia fila,cucinare per ore,guadagnare il più possibile,fare la spesa continuamente,truccarsi,comprare vestiti,organizzare cene,pulire le serrande,cercare l'anima gemella,spettegolare,tentare di assomigliare a qualcuno,dimagrire ed ingrassare,andare in palestra ogni giorno,risparmiare su tutto,mettere i soldi da parte,comprare l'ennesimo elettrodomestico,mettere in ordine i giocattoli,urlare,arrabbiarsi,fingere superiorità,non richiamare prima che lo faccia l'altro,fare complimenti insinceri,dare ragione a prescindere solo perchè lui è un amico,mangiare al ristorante,pagare moltissimo una borsa perchè sopra c'è scritto un nome famoso,mangiare senza fame...
tutto questo abbia un senso talmente oscuro ed imprescrutabile,da essere pressochè nullo?
No,così,me lo chiedevo proprio or ora...

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