Io mi piglio Capri. Voi?

E così, dopo Repubblica, anche Il Mattino fece un giretto sul sito dell’Agenzia del demanio. La ricerca è – ovviamente – concentrata su Napoli, e tra i beni che il demanio potrà alienare a favore degli enti locali (e questi ultimi, a favore di chissà chi, per “valorizzarli”) troviamo:

Spiccano, in primis, 23 ricoveri sotterranei impiegati da civili e militari durante la seconda guerra mondiale che si trovano in alcuni punti strategici del centro.

Nell’elenco delle strutture sul mercato figurano, inoltre, due chiese storiche: la parrocchia di Santa Maria di Betlemme (costo 455.348 euro), nel cuore di Chiaia, e quella di Santa Maria Maddalena ai Cristallini (239.657 euro), nel rione Sanità.

E ancora cava degli scogli a Pozzuoli, alcuni terreni sull’isola di Capri, la cisterna militare Calitto a Forio d’Ischia (a pochi passi dai vigneti di Biancolella), due spiagge di Castellammare di Stabia.

Possiamo ragionevolmente sperare che, prima o poi, anche i leghisti facciano un giro sul sito dell’Agenzia del demanio. E si rendano conto di che cos’è il federalismo demaniale.