Io spero che prima o poi inventino una lavatrice a prova ...

Io spero che prima o poi inventino una lavatrice a prova di imbranati, perché personalmente non sono in grado di fare una lavatrice.
Non so mai su che numero deve essere settata la manopola,
non so mai se ciò che ci caccio dentro è/sia un quantitativo da mezzo carico o da pieno carico,
non so mai quanto sapone mettere (una volta ce ne misi talmente tanto che ogni risciacquo era inutile, e il sapone non se ne andava più),
e soprattutto non so mai a che temperatura lavare.
Ho una paura matta dei trasferimenti di colore, perché a volte metto insieme i colori più improbabili e ho sempre paura di trovarmi capi diventati di colori indefinibili.
Mio fratello (il nubendo) in questo era un genio, e infatti avevo sempre paura quando, nelle sue lavatrici ad personam, ci infilava qualche capo mio come riempitivo.
Ma la cosa che mi fa più paura è la TEMPERATURA.
Ho paura che i capi sintetici mi si sciolgano in lavatrice,
per cui lavo sempre a zero gradi C (ma, se potessi, laverei anche a 0 K).
Quando la Mutter non è in casa, le telefono per chiederle istruzioni.
Se al telefono non risponde, butto all’aria la cucina alla ricerca del manuale della lavatrice per vedere se contiene le risposte alle mie domande.
Se non le trovo nemmeno lì, mi metto a cercare su gùgol:
“fare lavatrice sintetica” o cose del genere.
Il bello di internet è che ci trovi le istruzioni anche per le cose più banali e naturali di questo mondo, tipo mingere.

Ma oggi, per fortuna, mi son potuta risparmiare la recherche su internet.

“Maaaammaaaaaa!”
“Eh!”
“Dov’è il sapone?”
“E’ fuori”
“Liquido o in polvere?”
“Liquido”
“Quello bianco?”
“Quello bianco”
“Quanto ne metto?”
“Mettine un tapp’e mezzo”
“Ma il vano è quello centrale?”
“Sì”
“A che numero devo settare la manopola?”
“Al tre”
“Temperatura?”
“Quaranta”
“QUARANTA????”
“Ok, facciamo trenta”
“Phew.. non vorrei che mi si sciogliessero i jeans in lavatrice”

Lo sanno tutti, che a 40 gradi i jeans si sciolgono.