Io Sposa Loves Blogger – Wedding Story.

Pubblicato il 2 novembre 2011 da Bailing

Dall’11 al 13 novembre a Milano l’evento Io Sposa by Cosmoprof.
Sfilate, mostre, corsi di bon ton e di portamento e tantissimi spunti dagli abiti alle liste nozze, dai gioielli all’arredamento, dal turismo al catering, dai cosmetici alle bomboniere.
E indovinate chi sarà pronto a svelare tutti i segreti per un Matrimonio da Favola?!?
Il mitico Enzo Miccio di Wedding Planner!

Iosposa.it;

Iosposa made by Cosmoprof on Facebook.

Per celebrare l’evento a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a domenica 7 novembre potrete partecipare al giveaway in collaborazione con Stratta 1836, la storica confetteria torinese che mette in palio una meravigliosa scatola di bon bon e confetti viennesi. Quindi mi raccomando… stay tuned!

In attesa del giveaway ecco la mia Wedding Story.
Quando mi è stato chiesto di presentarvi una mia personale suggestione a tema Matrimonio non ho avuto dubbi: dove altro avrei potuto portarvi se non ad esplorare ancora una volta la magia e le tradizioni del subcontinente indiano?!

Il complesso cerimoniale nuziale indu inizia il giorno prima delle Nozze con il rituale beneaugurale del Mehendi, una cerimonia tutta al femminile durante la quale, tra canti e musiche tradizionali, amiche e parenti decorano i piedi e le mani della sposa con la henna.

Il giorno della cerimonia ha inizio con l’accensione del fuoco sacro sotto il Mandapa (il grande gazebo decorato da fiori sotto al quale verranno celebrate le Nozze) e con la Baaraat processione con cui lo Sposo (spesso a cavallo) e tutta la sua famiglia giungono al cospetto della famiglia della Sposa.

Inizia quindi la cerimonia vera e propria di origine vedica che ha lo scopo di rappresentare ogni aspetto della vita matrimoniale e che viene scandita da alcuni momenti particolarmente suggestivi.

Kanya Dan: Lo Sposo ripete per tre volte la promessa per la realizzazione dei tre sacri scopi matrimoniali, Dharma, Artha e Kama e il padre della Sposa gli affida la propria figlia.

Vivaaha: il Brahmano lega il lembo finale del sari della Sposa alla sciarpa di gala dello Sposo in un nodo simbolo della indissolubilità della loro unione. Vengono gettate nel Fuoco le samagree (offerte rituali).

Agni Parinaya: Gli Sposi tenendosi per mano girano per tre volte intorno al Fuoco Sacro recitando inni vedici per la prosperità, la fortuna e la fedeltà della coppia, toccandosi reciprocamente all’altezza del cuore o sul capo e pregando per l’unione delle loro menti e dei loro cuori. Al termine di ognuno dei tre giri rituali lo Sposo sale su una pietra recitando una preghiera per la fermezza della loro unione, al termine della quale la Sposa appoggia la punta del piede destro sulla stessa pietra.

Saptapadi: I Sette Passi compiuti dagli Sposi intorno al Fuoco Sacro al termine dei quali saranno marito e moglie. Ad ogni passo vengono recitate invocazioni e promesse per la futura vita coniugale.

Mangal Sutra Dharana: Lo Sposo cinge il collo della Sposa con una collana (mangalasutra) contenente i sacri simboli di Siva o Vishnu, quindi segna con una polvere rossa la scriminatura dei capelli della Sposa (Suhaag) a simboleggiare la sua nuova condizione di donna sposata.

Aashirvaad: vengono lanciati petali di fiori sulla coppia e la famiglia dello Sposo offre doni alla Sposa.

Dopo la cerimonia gli Sposi partiranno per la loro casa portando con  sé un braciere con il Fuoco Sacro che dovrà essere mantenuto costantemente vivo.

Fonti:
http://www.viaggindia.com/matrimonio-indiano.htm
http://www.flickr.com/photos/angelaandarju/
http://matrimonididama.com

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