Assolutamente no, lo giuro!
Non parlerò di equipaggi e di barche, in questo pezzo dedicato alle righe. Me lo sono imposta come dovere morale e fashionista, perché sento il desiderio di dimostrare come oltre al marinaio, nelle righe ci sia molto di più.
Lunghe e sinuose, brevi e distanti, larghe o strette, multi o mono, da sempre le righe fanno parte della nostra esistenza. Dalla scuola, dove svogliatamente le usiamo per ordinare i nostri pensieri sul quaderno, si arriva alla vita adulta, quando l’idea di mettersi “in riga” comincia a pesarci come una spada di Damocle sulla testa, di cui non ci si libera più. Riga più riga meno.
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source: naplestreetstyle