Leggo però su Facebook (e dove, se no?!) che la pubblicità sarebbe stata ritirata perché i probiotici contenuti nei prodotti come Activia e simili sarebbero causa di obesità
nei bambini, e la spiegazione fornita è: "sono usati anche negli allevamenti per far crescere il peso dei polli e dei suini". Tutto nasce da un interessante articolo sulla rivista Nature di Didier Raoult, che tratta appunto di probiotici, come quelli presenti in tanti yogurt e prodotti derivati. Ne cito la conclusione:
"It is my view that there is a danger that we may beche può tradursi più o meno con:
causing a real human health problem by promoting for
human consumption products containing bacteria that
have been associated with weight gain in the animal
food industry. Any chemical compound with such a
side effect in experimental animals would be rigor-
ously tested before being allowed to be used in food. I
think that before probiotic and prebiotic products can
be regarded as safe, it is imperative that they are tested
in experimental models that evaluate the propensity of
these products to cause obesity in humans."
credo che vi sia pericolo di causare problemi alla salute umana nel promuovere prodotti che contengono microbi coinvolti nei processi di incremento di peso negli animali da macello; sostanze chimiche con tali effetti collaterali dovrebbero essere studiate accuratamente prima di poter sostenere che fanno bene, o non fanno male, alla salute umana, in particolare riguardo all'obesità.Per concludere: è vero che Danone, secondo quanto riportato, è stata sanzionata per pubblicità ingannevole; è anche vero che il dottor Raoult ha espresso, su Nature, dubbi sulla leggerezza con la quale vengono usati nei cibi microrganismi probiotici. Ma unire queste due notizie vere ne genera una falsa. Questa è una delle cose che non sopporto, e cerco di combattere, sulla rete: troppe "notizie" rimbalzano di qua e di là senza controllo. Diffondere notizie in parte o del tutto false, dolosamente o per ottusità, è quasi peggio della censura.