Ipse Dixit: "la mafia cartellonara"

Creato il 18 novembre 2011 da Riprendiamociroma

Per la seconda volta Alemanno parla di mafia cartellonara (tempo fa aveva parlato più genericamente di "racket"). Tra le due interviste sono passati nove mesi e non si è fatto quasi nulla. Alcuni impianti sono stati rimossi, o forse riposizionati, alcuni altri sono spuntati dal nulla. La situazione resta di totale emergenza e le responsabilità sembrano ormai acclarate. In un'intervista Onorato dell'UDC sostiene che la disastrosa invasione dei cartelloni è stata causata dalla maxisanatoria del 2009, chiamando in causa direttamente questa amministrazione. La Delibera di Iniziativa Popolare proposta dal Comitato Promotore e firmata da 10mila romani, su cui i Municipi hanno espresso parere favorevole quasi all'unanimità, è bloccata e la sua discussione viene continuamente rimandata. Dunque, come'è possibile predicare la lotta contro i cartelloni abusivi senza alcuna ammissione di responsabilità e senza poi operare in maniera coerente con le proprie affermazioni? Come si può risultare credibili se si parla bene ma si razzola malissimo? Intanto il blog Cartellopoli avvisa: "Stiamo lavorando come matti sulla stampa estera, e non possono credere ai loro occhi". Benissimo, è ora che questa storia venga messa a conoscenza della stampa estera, del mondo civile, dell'UNESCO, di chi crede che Roma sia una capitale europea. Sputtanamento globale, l'unico modo per risolvere i problemi di questa città.

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