Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di Ghoncheh Ghavami, una ragazza iraniana (in possesso anche di passaporto britannico), arrestata dal regime mentre cercava di assistere alla partita di pallavolo Iran Italia. Quando denunciammo l’accaduto, come forse ricorderete, chiedemmo al Governo italiano di intervenire in favore di Ghoncheh, sottolineando che Roma non poteva accettare che una donna venisse messa in prigione unicamente per il suo sesso, considerato inferiore rispetto a quello maschile dalla Repubblica Islamica. Le nostre richieste furono ignorate e il Ministro degli Esteri di Teheran, Javad Zarif, arrivò poco dopo in Italia accolto con tutti gli onori.Questa volta, però, aggiungiamo un particolare estramamente importante: considerando le false accuse contro di lei (“propaganda contro il regime”), Ghoncheh Ghavami ha dichiarato lo sciopero della fame, sperando così di poter attirare l’attenzione internazionale sul suo drammatico caso nbgiudiziario.
Ghoncheh ha appena 25 anni e una splendida carriera che l’attende in Gran Bretagna, sua seconda casa. Una spensieratezza che le è stata ormai rubata da un regime spietato, incapace di concedere al popolo iraniano la libertà che merita. Chiediamo quindi, nuovamente all’Italia di agire subito e di condannare l’arresto di questa donna e di tutti i prigioneri politici. Chiediamo, in particolare, al Ministro degli Esteri Mogherini, neo Lady Pesc, di intercedere per la famiglia di Ghoncheh, esigendo dai Mullah la liberazione immediata della giovane iraniana, simbolo della forza di un popolo ormai da troppi anni represso e umiliato.
Qui l’appello di Amnesty International per la liberazione di Ghoncheh Ghavami: http://bit.ly/1EjAytn