Via Twitter i rappresentanti del regime iraniano parlano di libertà e di moderatismo. All’interno dell’Iran, però, le cose sono ben diverse e, come ormai scriviamo sempre, il regime degli Ayatollah si sta rivelando sempre più brutale e repressivo. Freedom Messenger, agenzia di stampa dell’opposizione iraniana, ha denunciato che – solamente nelle scorse tre settimane – nella Repubblica Islamica sono state impiccate 74 prigionieri, portando ad oltre 400 persone coloro che sono stati messi a morte dal regime dall’elezione di Hassan Rohani (dall’inizio del 2013, invece, i morti sono oltre 700). L’uso spregiudicato della pena di morte da parte di Teheran, in questi giorni, ha determinato la dura condanna da parte delle Nazioni Unite, chiaramente rigettata dal regime stesso. Va rilevato che, come spesso accade, per impiccare esseri umani, l’Iran usa delle gru importante da compagnie internazionali. Per fermare questo abominio, lo ricordiamo, è nata la campagna dell’UANI – United Against Nuclear Iran – denominata “Cranes Campaign“. La battaglia e le denuncie hanno già costretto importanti società a rompere i rapporti commerciali con Teheran, ma ancora tanto resta da fare. Indubbiamenti, l’appeasement in corso verso la Repubblica Islamica non aiuterà sicuramente a salvare la vita di tanti condannati…

Pubblica esecuzione compiuta in Iran appena due giorni or sono…Ancora una volta unsando una gru come supporto per la corda…
Per quanto concerne le aperture sociali, anche in questo caso non si notano cambiamenti concreti. Al contrario, se per un verso il Ministro degli Esteri Emma Bonino ha bollato come una invenzione la storia del velo che l’ha vista protagonista (da noi diffusa in anteprima come questo articolo dimostra), nella Repubblica Islamica è stata emessa una fatwa che ha ribadito l’obbligo dell’hijab per tutte le donne e il diritto dello Stato di arrestare liberamente coloro che non osservano tale disposizione. La fatwa è stata promulgata da una serie di Ayatollah iraniani, tra i quali spicca il nome della stessa Guida Suprema Ali Khamenei. Per la cronaca, tanto per rincarare la dose, le povere donne che verranno trovare ad indossare un hijab “improprio”, verranno punite secondo le normative previste dal codice penale…