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Iron Sky

Creato il 29 agosto 2012 da Shaqino

Consigliatomi da un amico in quanto film trash con discreto successo di quest’anno. Ovviamente sapete bene che ogni tanto devo guardare un film che sia completa spazzatura, valutandolo, ovviamente, come tale.

Germania, Finlandia, Australia 2012
Titolo Originale: Iron Sky
Regia: Timo Vuorensola
Cast: Julia Dietze, Udo Kier, Peta Sergente, Kym Jackson, Aglaja Brix, Stephanie Paul, Götz Otto, Christopher Kirby, Monika Gossmann, Jim Knobeloch
Genere: Fantascienza, Azione

La trama in breve: Durante una spedizione sulla Luna, due astronauti scoprono che su di essa, nel lato oscuro, risiedono i nazisti, fuggiti dalla Terra dopo la Seconda Guerra Mondiale e pronti a creare un quarto reich, sferrando un micidiale attacco al pianeta.

Iron Sky
La trama di questo film può sembrare una grandissima pacchianata ed in effetti lo è. Nel senso, uno legge una trama del genere e mai gli verrebbe voglia di guardare questo film, o sbaglio? Oppure, allo stesso modo, uno legge una trama del genere e dice: “Questo film deve essere una cagata talmente colossale che devo vederlo!”.

Ho visto questo film su consiglio di un amico, quindi non ho potuto avere lo stesso approccio che ho descritto sopra, però, a posteriori, posso dire che quasi sicuramente avrei avuto il secondo approccio. Sì perchè, come tutti i film trash, non è di certo una visione imprescindibile nell’esistenza della cinematografia e nella vita quotidiana di ognuno di noi, ma è comunque in grado di offrire qualche spunto di riflessione e, soprattutto, qualche perla di sottilissima comicità.

Iron Sky
Infatti se si riesce a passare oltre l’ostacolo degli attori cani degli effetti speciali che lasciano abbastanza a desiderare (considerando che si tratta comunque di un film d’azione e di fantascienza), il merito principale della pellicola è quella di non prendersi sul serio. Cosa che sarebbe comunque, anche volendo, risultata impossibile. Chi prenderebbe sul serio un film del genere? Nemmeno i suoi creatori penso.

Ed è così che riusciamo a vedere alcune perle, ironiche ed autoironiche, come il far dipendere la conquista del mondo da un telefonino, come l’utilizzo di una guerra come campagna elettorale, come la riunione tra i rappresentanti delle nazioni che prende risvolti assolutamente esilaranti.

Ed è così che di un film scontatissimo fin dalla prima scena si riesce comunque a tirarne fuori qualcosina. Non è niente, ma si può comunque apprezzare lo sforzo.

Voto: 5/6



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