Siccome siamo un Paese di veline, da bravo paese di veline, un pubblicitario della compagnia aerea Low Cost ironizza. Ma cosa c’è da ironizzare?
Guardatela:
Siamo un Paese dove il ruolo di Valletta è un modello che viene dato per vincente e dove la condizione femminile non è delle migliori e qualcuno si permette a riderci sopra e a creare consenso attorno allo svilimento dell’immagine delle donne sui media?
Questa campagna inoltre si pone da contrasto al lavoro che stiamo facendo per eliminare gli stereotipi di genere.
Le pubblicità italiane poi sono prive di fantasia. La Valletta che è una città di Malta, un Paese peraltro molto arretrato nelle politiche di genere, l’unico in Europa che si piazza peggio del nostro, che sarebbe coinvolto in questo ironico doppio gioco di parole italiano degno di cinepanettone, mi indigna assai.
la Valletta è anche una città di mare. Ma il reggiseno che ricorda l’impanatura delle giravolte è stato utilizzato per giocare ampiamente sul doppio senso fornito dal nome della città La Valletta=Valletta della televisione.
Ironia sottilissima, in quanto il claim gioca su due cose: “non guardare La Valletta in tv” (la città descritta in qualche documentario) e “non guardare la valletta in tv” (la showgirl). C’è anche una terza allusione giocata dal reggiseno. Siccome si rivolge ai maschi, quindi non penso che vadano in vacanza in bikini, sembrerebbe alluda a fare turismo sessuale definendoci vallette (donne-oggetto prive di parola).
Questa pubblicità non ha senso, è fuori luogo!
Grazie a Maria per la segnalazione.