Isvap: le assicurazioni violano? e allora pagare!

 Paperon De Paperoni

Lo si capisce dalla vera e propria sfilza di ordinanze riportate nel Bollettino Isvap di novembre. Proviamo a riepilogare. 
Alla voce “Sanzioni amministrative pecuniarie: ordinanze” del Bollettino di novembre risultano: 
 - 113 provvedimenti per il mancato rispetto, per i sinistri nel ramo r.c.auto,dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato. L’ammontare globale delle sanzioni, che singolarmente hanno avuti importi compresi tra i 280 ed i 40.000 euro, ha superato i 580.000 euro!
 - 108 provvedimenti per il mancato rispetto, per i sinistri nel ramo r.c.auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato. In questo caso l’ammontare globale delle sanzioni, che in una decina di casi si sono collocate tra i 40.000 ed i 60.000 euro l’una, ha superato il milione di euro (oltre 1.035.000 euro) 
Ma non ci sono solo queste di sanzioni! In qualche caso anche la ritardata o errata comunicazione della classe di rischio costa alle "care" compagnie! Sempre tra le sanzioni ne figurano infatti
- 23 per errata attestazione dello stato di rischio per un ammontare globale di 75.000 euro 
- 10 per mancato rilascio, almeno 30 giorni prima della scadenza, dell'attestazione dello stato di rischio per 33.000 euro 
Costeranno decisamente più care invece le violazioni (numerose) commesse dalla Mosaico Italia S.a.s. di Paladini Maurizio & C., con sede in provincia di Verona (Asparetto, Cerea), che si è vista recapitare un conticino da 323.000 euro. 
Più salato ancora (356.000 euro, ordinanza 4741/11) il conto per Nino Lucarotti, presso la residenza in Pescaglia (Lu). 
Impareranno queste "care" compagnie? 
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