It was all the dog's dream

Il senso delle mie immagini su fb è sempre più incomprensibile di quanto non appaia.

Ad esempio, i più avranno pensato che il mio cambiamento fosse dovuto al finale di LOST.

Io neanche sono una fan, lo sto riguardando queste notti in replica su rai2 per la prima volta con una certa  continuità, altrimenti ne avrei fatto volentieri a meno.

Il messaggio non è commemorativo, il messaggio è riferito.

Riferito a una triste conversazione che ho avuto in questi giorni, dove si chiacchierava delle strade che uno conosce. Chi quella della trasgressione come modo di sfuggire a una trappola, io, invece, conosco le strade della solitudine per sfuggire al dolore e peggio ancora, conosco quella della vittima dei tradimenti. Prima che qualcuno cominci a riempirmi la casella di posta con palle di fango che ribadiscono che io corna non ne ho avute

, i tradimenti sono quelli degli amici, quelli delle promesse non mantenute, quelli delle sparizioni miracolose nei momenti in cui ne avevo più bisogno, quelli dei - tu devi farti curare -

Tutto molto circolare, naturalmente, per questo parlavo di "strade", perchè evidentemente tutto quello che conosco è infilarmi in situazioni di questo tipo, avvicinarmi a persone che segretamente mi fanno questo tipo di proposta, così familiare.

Trovare e provare altre strade sarebbe la soluzione.

Ma le ridondanze sono dure a morire. Soprattutto quando si è obbligati a tenere il freno costantemente tirato, a vivere piallando le speranze, i sogni.

Perchè certi sogni, certe speranze, certi desideri, è molto meglio che non prendano voce, altrimenti prenderebbero il sopravvento e poi si muore nell'eterna attesa di tutto quello che non potrà mai accadere.