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ITA & ENG Essere una figlia unica all'estero - Being an expat single child

Creato il 23 settembre 2011 da Valeskywalker @valeskywalker
ITA & ENG Essere una figlia unica all'estero - Being an expat single child(ENGLISH VERSION BELOW THE ITALIAN ONE)
Premessa,che altrimenti qualcuno si preoccupa. Va tutto bene con mia mamma, questo post condensa le riflessioni che da settimanemesianni facciamo io e le mie amiche expat. Siccome non so se le madri dei maschi funzionano uguale, mi limitero' a rappresentare il rapporto a distanza tra mamma e figlia expat.
"Ok, allora ti saluto, a domani!"
"Ok ciao bimba, mi fai vedere ancora una volta l'altra bimba?"
La Viatrix agita le braccia in  direzione della web cam
"Ciao mamma!"
"Ciao, a domani!"
Clic sul tasto rosso. La Viatrix e' cosi' abituata alle telefonate via Skype che quando apro il portatile si mette  in posa e sorride verso lo schermo.
Quante mamme tutti i giorni nel mondo si videotelefonano gratis grazie ad internet con le loro figlie e magari le loro nipotine? Gli inventori Skype si meriterebbero un Nobel per la Pace, in primo luogo per il sostegno dato a milioni di coppie a distanza, e in secodo luogo a milioni di figlie expat. Che poi, la maggior parte di quelle ragazze che erano meta' di una coppia che si sentiva via skype, diventano poi le figlie che sentono via skype le proprie madri.
Di solito il tutorial avviene prima della prima partenza: mamma mettiti le cuffie, questo e' il regolatore del microfono, pigia qui, metti la webcam la', vedi il segno verde? Vuol dire che sono in linea. Le mamme delle figlie expat sono state le prime mamme ad aver imparato a mandare gli sms e le mails, a telefonare via skype, ad avere un profilo su facebook.
Una volta quando si emigrava ci si mandava una lettera a casa ogni mese e tutta la malinconia della mamma
con la figlia lontano doveva accontentarsi di quel foglio e magari di qualche foto. Le telefonate dall'estero erano carissime e a volte per l'emozione non ci si riusciva nemmeno a dire ti voglio bene.
Oggi grazie alla tecnologia, in quasi ogni posto del mondo una mamma, (se sua figlia lo vuole), puo' sentirla, vederla, ricevere le sue mail in tempo reale. Commentare i nuovi acquisti o dare un consiglio su come  sta cuocendo la torta in forno.
Ci sono mamme con la figlia lontano, ma hanno altri figli o figlie vicino.
Ci sono mamme con la figlia lontano, ma hanno almeno un'altra figlia o figlio vicino.
Ci sono mamme di figlie uniche che non hanno nessun altro figlio.
In ogni caso, la malinconia delle mamme con le figlie lontano e' sempre li', certi giorni rimane un'onda piccola piccola,, certi altri sale come uno tsunami.
Gli impulsi di Skype trasportano le domande ricorrenti delle mamme e le risposte altrettanto ricorrenti delle figlie, domande dettate dall'emotivita' di mamme perfettamente consce dei motivi della scelta di espatriare delle figlie,risposte dettate dal senso pratico di figlie perfettamente consce dei motivi della malinconia delle madri.
E se ci fosse un'emergenza, qua da sola come faccio...
Mamma, prendo l'aereo e vengo li'.
E ma ci vuole tempo con l'aereo.
Se abitassi a Roma/Milano col traffico e tutto ci metterei lo stesso tempo.
Eh, ma non e' lo stesso...
 
Chissa' se tornerai mai  (tornerete, se la figlia e' in coppia)  a vivere qui...
Mamma, non ha senso sopravvivere in Italia se si puo' vivere bene all'estero.
Eh, quindi non tornerete mai ...
Ma alla fine questo lavoro bellissimo che fai, non potevi proprio trovarlo qui...
Mamma, sarei ancora stagista rinnovata 13 volte.
Ma no dai, a forza di stage l'avrebbero capito quanto sei in gamba...
Mi dispiace che hai studiato tanto e ora fai la casaliga ...(o la segretaria o qualsiasi altro lavoro non conforme alla propria laurea).
Mamma, non sara' sempre cosi', pero' qua coso guadagna il doppio di quel che prenderemmo lavorando in due in Italia, fossimo rimasti ancora ci dovremmo sposare e far figli.
Eh lo so, pero' e' un peccato che tutti quegli anni di studi non sono serviti...
Mi dispiace tanto che non vedo la mia nipote crescere...
Mamma. a fine mese te la porto per 4 settimane
Eh, ma non e' lo stesso, vedrai che nemmeno mi riconosce quando arriva...
Le mamme sanno che poi questo momento passa, ma hanno bisogno di tirare fuori queste cose per alleggerirsi il cuore.
Le figlie sanno che poi questo momento passa e rispondono come sempre, sperando di dare conforto.
Eppure alle figlie quello che pesa di piu' non sono le parole delle madri, ma i puntini di sospensione in coda a queste frasi: quel tono triste e rassegnato che nessuna vorrebbe sentire nella voce della propria mamma, perche' ti fa sentire in colpa anche se ci sono mille buone ragioni del perche' sei lontana.
La mia attuale soluzione al problema di confortare mia mamma e' quella di tornare spesso a casa: non lavoro quindi non ho problemi di giorni di ferie e quando il Senator va via per lavoro per piu' di 5 giorni salgo sul treno, 4 ore di cisalpino e un'ora di regionale e arrivo. Eppure, anche quando sono stata a casa per 10 giorni a luglio, dopo che ero gia' stata 8 giorni a giugno, ho beccato mia mamma dire: eh si, mia figlia e' tornata per qualche giorno, come se fosse stata ua visita di tre giorni dopo sei mesi senza avermi visto. Gliel'ho fatto notare e mi ha sorriso un po' imbarazzata. Cuore di mamma, il suo (e ora anche il mio).
Certo che se  si sta su continenti diversi, diventa ancora piu' difficile, sia per le mamme digerire la malinconia che per le figlie  affrontare, sia economicamente sia fisicamente, la possibilita' di tornare a casa spesso.
Da quel che ho capito fino ad oggi, la malinconia delle madri di figlie expat non e' una di quelle situazioni per le quali vale il detto "a tutto ci si abitua".
Ora, se praticamente ogni giorno mi capita di parlare con una ragazza espatriata di come sia difficile la gestione della lontananza per le nostre madri, possibile che le mamme di figlie espatriate, cosi' tecnologicamente avanzate, non abbiano ancora trovato il modo di associarsi personalmente o virtualmete, per sostenersi e sfogarsi a vicenda cosi' come facciamo noi figlie?
 
EN G Being an expat single child
"Ok, then bye bye, see you tomorrow!""Ok bye baby,can you show me again the other baby?"The Viatrix waves her arms in the direction of the web cam" Bye Mom!""Bye, see you tomorrow!"
Click on the red button. The Viatrix is so accustomed to the phone calls via Skype that when I open the laptop she automatically poses and smiles at the screen.How many mothers every day in the world thanks to the Internet videocall for free their daughters and perhaps their grandchildren? The inventors of Skype  deserve a Nobel Peace Prize, first for the support given to millions of couples living a distance relationship, and second for the support given to millions of expat daughters. Then, most of those girls who were half of a couple talking via Skype, they become the daughters who talk with  their mothers via Skype.
Usually the tutorial takes place before the first departure: Mom put your headphones, this is the regulator of the microphone, press it here, put the web cam like that. Do you see the green tick? It means that I am online. The mothers of expat daughters were the first mothers who learned to send text messages and emails, make  phone calls via Skype and ultimately open a Facebook profile.In the past, when children emigrated, they were sending a letter home every month and all the melancholy of the mother whose daughter was far away had to put up just with that piece of paper and maybe some pictures. Phone calls from abroad were very expensive and sometimes the emotion of the moment was so big  you would not even manage to say I love you.Today, thanks to technology, in almost every place in the world a mother, (if her  daughter wants it), can talk to her, watch her, receive her mails in real time. Make a comment on the new shopping items or give an advice on how the cake is cooking in the oven.
There are mothers with their daughter away, but they have other sons or daughters close.There are mothers with their daughter away, but they have at least one son or daughter close.There are mothers of single daughters, they don't have any other child close
In all of these cases, the melancholy of mothers whose daughters are away is always there, some days is a small wave. some other days it comes up like a tsunami.
The Skype pulses carry the frequently asked questions of the mothers  and the recurrent answers of the daughters, questions dictated by the emotion 'of mothers fully conscious of the reasons behind  the daughter's choice to leave the country, answers dictated by the practical sense of daughters fully conscious of the reasons behind the mother's melancholy.

I wonder if there would be an emergency, while I am here alone... 
Mom, I take the plane and I get there.But it takes time  with the plane.If I  would live in Rome / Milan with all the traffic jam it would take the same time. 
Yes, but it's not the same thing...
I wonder 'if you will ever come back to live here ... 
Mom, it does not make sense to survive in Italy, if I can live well abroad. 
Oh, so you'll never come back...
I wonder if this beautiful job that you have, you  really could not find a place to do it here ... 
Mom, I would still be an intern renewed 13 times. 
But after so many internship they would understand how smart you are..
I'm  so  sorry you've studied a lot and now you do the housewife ... (or the secretary or any other work not in accordance with your degree). 
Mom, it  will not  always be like that, plus he earns here the  double of what we would get working both in Italy , if we stayed we would still have to marry and have children. 
Oh I know, but 'is a pity that all those years of study did not lead to anything for you...
I'm so sorry I don't  see my grandchildren growing up ... 
Mom. at end of the month I'll bring them to you for 4 weeks.
It isn't the same, you'll see that they won't even recognize me when they will arrive ...
Moms know that this moment then passes by, but they do need to pull these things out to lighten the heart.Daughters know that this moment passes by, so they answer as usual, hoping to give comfort.Yet for the daughters what matters the most are not the words of their mothers, but the ellipsis in line with these phrases: that  sad, resigned tone that none would want to hear in the voice of her mother, cause it makes you feel guilty even if there are a thousand good reasons why you are far away.

My current solution to the problem of comforting my mum  is to return home often: I do not work so I have no problems with days off and when the Senator is away for work more than 5 days and I can't follow him, then  I get on the train: 4 hours of Cisalpino and one hour of Regional train and I am back. Still, when I was home for 10 days in July, after I had already  been back for eight days in June, I caught my mom say to others" Oh, yes, my daughter just came to visit us for a few days, as if I would have come for a weekend after six months. I made her notice it and she smiled at me a little 'embarrassed. A Mother's Heart, her one (and now also mine).If you're on different continents, it is much more difficult for mothers to digest the melancholy  and for the  daughters, that might not have both the economical and physical resources to come visit often.From what I understood to this day, the melancholy of the mothers of expat  daughters is not one of those situations where it applies the say "you get used to everything."
Now, almost every day I exchange views with some expat friends about the difficulties of managing the distance for our mothers: how it comes that mothers of expat daughters, being so 'technologically advanced, have not yet found a way to associate themselves personally or virtually to support each other as well as we expat daughters do?

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