Foto: Wedding House
Avevamo da poco lasciato Parigi alle spalle, e tre giorni e mezzo di intenso lavoro, con la macchina carica di lanterne, vasi, vasetti, cornici, accessori... che io e Silvia di Rosacipria Eventi, ancora eccitate dal corso appena conclusosi, non smettavamo di parlare e confrontarci su quanto avevamo visto, imparato e di cosa effettivamente avremmo potuto portare nella nostra realtà.
Una delle giornate più interessanti di corso, senza dubbio è stata quella "teorica" dove abbiamo messo a confronto il nostro " mondo del wedding " e quello della nostra insegnante.
Foto: CaptureLifeE' importante specificare che parliamo di realtà personali: nessuna di noi, si azzarderebbe a definire la propria realtà "quella italiana o francese"...anche perché viene da sé che paesi grandi come l'Italia o la Francia, hanno tradizioni, usi e costumi molto differenti a seconda della regione e della zona.
Cominciamo con il presentarvi Mélanie, la nostra fantastica insegnante, titolare dell'Atelier Melanie Miguel - Fleuriste événementiel - Decoratrice florale (Ile de France): 30 anni, due bambine piccole, un Atelier dove realizza le sue creazioni e un Bureau (ufficio), dove ricevere gli sposi, situato nelle antiche scuderie di un castello.
Una personalità solare, libera ed indipendente...
Avevamo da poco iniziato a trattare l'argomento del matrimonio e del rapporto con gli sposi, che si è evidenziata subito una grande differenza tra noi e Mèlanie: le coppie di sposi che si rivolgono a lei, si presentano con le idee molto chiare su ciò che amano, desiderano, vogliono: sanno perfettamente a quale stile ispirarsi, quale palette di colori preferiscono, quali accessori desiderano inserire negli allestimenti. E la maggior parte di questi sono proprio gli sposi a procurarli: dai vasi per i fiori, ai portacandele, i contenitori dei centrotavola (bottiglie particolari, tazze da the, vecchie latte e contenitori di zinco, ...), nastri, tessuti, valigie, accessori, iniziali in legno e banner personalizzati.
Matrimonio a tema: Cappellaio matto. Foto: Wedding House Palette colori e materiali scelti e procurati dagli sposi - Foto: Wedding HouseC'è da dire che in Francia ogni weekend, c'è un "marché aux puces" (mercatino delle pulci) in ogni paesino e si può trovare di tutto a poco prezzo! (beati loro!) Marché aux puces - Foto: Metanoia by Panoramio Foto: Benjamin Lalande
Avevamo già notato che molto raramente realizza allestimenti per chiese (e dire che ce ne sono così tante, deliziose dall'inconfondibile stile gotico!) e le abbiamo chiesto la motivazione. Presto spiegato: ormai in Francia, i matrimoni religiosi sono in netto calo e spesso le chiese sono quasi del tutto abbandonate a sé stesse, poco pulite, poco illuminate e poco seguite.
Decorazione chiesaE' questo il motivo per cui le decorazioni in chiesa si limitano a qualche fiore sull'altare, a lanterne accompagnate da petali e a qualche vaso con fiori, sugli scalini accanto al panchetto degli sposi. Raramente vengono decorate le panche.
Non usa il lancio del riso, al massimo petali o coriandoli; punto questo, in comune con Rosacipria, in quanto vietato da ordinanza comunale, nella zona delle Langhe e nel cuneese.
Foto: CaptureLifeDue i tipi di funzione religiosa per il matrimonio: la messa classica (circa un'ora e mezza) e la benedizione, adatta a coppie in cui uno dei due sposi non è credente (durata mezz'ora)...
E secondo me sarebbero parecchie le coppie italiane che potendo scegliere una messa breve, senza rinunciare all'impatto scenografico della chiesa...apprezzerebbero questa soluzione! Foto: Benjamin LeDu
Un'altra sostanziale differenza è il ruolo degli invitati: Mélanie ci spiegava che molto spesso gli amici e i parenti partecipano in modo attivo al matrimonio, rendendosi disponibili a spostare le composizioni dalla chiesa alla location.
Da noi è quasi impensabile: gli ospiti sono ospiti e come tali devono divertirsi al matrimonio e non avere impegni o pensieri di sorta. E poi, diciamocelo, sotto sotto, "riciclare" le composizioni della chiesa, dà un'idea di "povertà" o "tirchieria"...
Ben diverso il punto di vista francese, in cui gli amici/parenti/ospiti sono ben felici di far "risparmiare" agli sposi la spesa di alcune composizioni anche in un'ottica " ecologica " (tema a cui sono particolarmente sensibili). Sembra quasi che i ruoli siano invertiti: gli ospiti francesi fanno di tutto affinché il matrimonio sia perfetto per gli sposi e sono orgogliosi di esserne parte attiva.
Foto: Benjamin BrettDifferenze, punti in comune (budget mai adeguati alle richieste.... tutto il mondo è paese!!!), sono tante ancora le cose che abbiamo imparato, confrontandoci con Mèlanie.
Quindi il mio consiglio è... Restez avec nous... ho ancora tanto da raccontarvi!
Tutte le foto sono tratte dal sito e dalla pagina FB di Atelier Mélanie Miguel