Italia-Giappone, gli azzurri possono qualificarsi contro il maestro Zac - Da una parte la possibile qualificazione, dall'altra l'ultima chiamata per sperare, al centro un punto che aiuterebbe di poco alla squadra in casa: questa è la sintesi breve di come arrivano alla sfida di questa notte a Recife (mezzanotte ora italiana), Italia e Giappone.
Gli azzurri hanno battuto 2-1 nel primo match il Messico e cercano il pass contro un grande maestro del calibro di Alberto Zaccheroni, che allo stesso tempo vuole sgambettare la 'sua' Italia e Prandelli (che ha ammesso di temere più l'allenatore che la squadra), dopo aver perso 3-0 contro il Brasile.
Per quanto riguarda gli uomini in campo, Prandelli cambierà solo 2 uomini rispetto alla vittoria contro il Messico: Marchisio si siederà in panchina e al suo posto ci sarà il fiorentino Alberto Aquilani. Invece in difesa, fuori dalla squadra va Ignazio Abate, che verrà sostituito dal napoletano Christian Maggio. Per il resto tutto confermato, con Balotelli unica punta e Giaccherini in tandem con Aquilani sulla trequarti di centrocampo.
Nel Giappone soltanto una variazione: bocciato Kiyotake, che era stato scelto a sorpresa da Zac contro il Brasile, e dentro Maeda in attacco. Per il resto tutti confermati, con l'interista Nagatomo sulla fascia sinistra e con Honda e Kagawa a guidare il centrocampo.
ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Maggio, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Giaccherini, Aquilani; Balotelli
GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Uchida, Yoshida, Konno, Nagatomo; Hasebe, Endo; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda.