1923. Dopo il successo dello slogan "meglio un giorno da leoni che cento da pecora" il gestore di un circo regalò a un Benito Mussolini fresco fresco di dittatura un bel cucciolo di leonessa. Il duce ne fu felicissimo. Se lo portò a casa e lo chiamo "Italia". Purtroppo la bestia, com'è naturale, emanava un odore non proprio gradevolissimo, e la cosa mandava in bestia la governante del duce, l'agguerrita signora Cesira, che presto costrinse Mussolini a portare il felino in uno zoo di Roma. Ma il leone Italia rimase nel cuore del dittatore, che andò a trovare la bestia, frequentemente, durante tutto l'arco del ventennio. Le sue foto con Italia, d'altra parte, spopolavano in tutto il mondo, e sollecavano ancor di più l'ossessione virilista del prode Benito. Si racconta che un giorno, rientrando a Palazzo Chigi dopo una visitina allo zoo, si annusò le mani esclamando: "Odoro di leone".
Note e fonti:
1) Un libro. Cesira e Benito. Storia segreta della governante del duce. Un articolo sul libro, su archiviostorico.info.
2) Questa è una cartolina originale che qualcuno ha messo su E-Bay. Per chi fosse interessato, costa solo 2,99.
3) Maggiori info in questo documentario La grande storia:
4) Un cenno alla vicenda viene fatto anche in questo documentario History Channel: