Lo scandalo scommesse, gli infortuni, i dubbi sull'assetto, la disastrosa amichevole contro la Russia ancora negli occhi. Per gli azzurri l'Europeo parte in salita, hanno di fronte i campioni in carica d'Europa e del Mondo. Le furie rosse che però sono riuscite a battere l'Italia, in passato, solo ai rigori.
Fischio d'inizio e l'Italia da l'impressione di essere solida, si propone in avanti. Giaccherini dimostra di non essere intimidito dall'esordio in una grande competizione. De Rossi si pone al centro della difesa con sicurezza, spazza via palloni e contribuisce a creare gioco. Passano i minuti e le buoni impressioni trovano conferma in un buon gioco che si spegne davanti a Casillas. I veri problemi per l'Italia sono in avanti, Cassano non è incisivo, Balottelli nervoso e poco concreto spreca una grande incredibile occasione a inizio secondo tempo.
Il pensiero molesto nel primo tempo è "ci lasceranno sfogare e poi ci schiacceranno" però i minuti passano e gli azzurri continuano a praticare un buon gioco. Un paio di pericoli per l'Italia, spesso impegnata in difesa, ma nulla di trascendentale. Il secondo tempo continua su questa linea. Balottelli viene sostituito da Di Natale che dopo 4 minuti su passaggio di Pirlo supera Casillas. Un goal liberazione meraviglioso ma dopo quattro minuti si torna sulla terra con il pareggio siglato da Fabregas. Entra Giovinco al posto di Cassano e si dimostra efficace. Partita aperta, paura e coraggio si mescolano nel gioco, nelle occasioni costruite e sventate fino al novantesimo più tre di recupero. Finisce 1 a 1.
Bravo il CT Prandelli a scegliere la formazione, fare le giuste correzioni in avanti e motivare i giocatori.
Prossimo avversario la Croazia.