Scritto da: Ivan Lagrosa 28 dicembre 2013 in Attualità, Esteri, Società Inserisci un commento
“Arrivano a milioni!”, “fuori dalle palle!”, tutti questi stranieri non fanno altro che rubare lavoro ai meridionali che quindi a loro volta lo rubano a noi del Nord!
Questo è pressappoco il leitmotiv della Lega che Bossi aveva a suo tempo riassunto divinamente nel celebre “Fora da i ball”. Quelle frasi però, questa volta, sono made in Svizzera.
Oltre l’Italia assediata dagli stranieri, oltre il Nord assediato da stranieri e meridionali c’è infatti la Svizzera, che a quanto nazional-razzismo non ha niente da imparare da un partito rozzo come la Lega Nord.
Se qualche anno fa noi Italiani eravamo stati raffigurati prorpio dagli Svizzeri come topi intenti a rosicchiare formaggio elvetico, oggi siamo diventati bassi e pigri, anzi, bassi proprio perché pigri.
Il sindaco di Berna ha vestito i panni del comico-razzista (ha unito in una sola persona i leader della Lega, Forza Italia e M5S, che bravo!) e si è esibito con battute che gli stessi parlamentari del suo partito hanno definito “offensive, razziste e inopportune”.
“Sapete perché gli italiani sono così bassi? La mamma dice di non crescere, altrimenti, se diventano alti, devono andare a lavorare” e ancora, “possibile che un meridionale svolga più lavori? No, visto che non ha voglia di farne nemmeno uno”.
In confronto a quello che noi Italiani siamo abituati a sentire sugli stranieri, queste battute appaiono persino divertenti. Rimane però il fatto che gli italiani rappresentano circa un sesto della popolazione in Svizzera e che circa 60mila italiani ci vanno ogni giorno per lavorare.
Un minimo di rispetto per le persone che lavorano e portano ricchezza ad una Nazione ci deve sempre essere, in Svizzera come in Italia. Il problema è: chi mandiamo in Svizzera per chiedere di essere rispettati? Salvini?
Italiani Lega Nord società Svizzera 2013-12-28