Gli Italiani risparmiano e crescono le compravendite immobiliari
Un antico detto recitava ” Di necessità si fa virtù” e gli Italiani, congiunti in un legame pressochè indissolubile con le proprie tradizioni, noti per la loro tendenza al gusto, al bello e al “godersi la vita”, esportatori in tutto il mondo di marchi prestigiosi nel settore automobilistico, della moda, in un periodo di crisi, hanno saputo imparare l’arte del risparmio, questo ha fatto si che il mercato immobiliare si espandesse e di conseguenza aumentassero i prestiti alle piccole imprese e alle famiglie.
Secondo un rapporto dell’Abi, nel mese di agosto di quest’anno i mutui erogati per l’acquisto di immobili sono aumentati circa del 9% e i finanziamenti per le piccole imprese dello 0,5%. I tassi rimangono stabili su livelli discreti sia per le famiglie che per le imprese, non è un caso che due mesi fa il tasso relativo ai prestiti in euro alle società non
finanziarie si sia fermato al 2,54% , mentre il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sia stato pari a quello di agosto.
Tutto questo farebbe risultare gli italiani come i meno indebitati del mondo, vantando una percentuale di compravendite immobiliari e di conseguenza di stipulazione di mutui, simile a quella del 2007 quando ancora la crisi non aveva mietuto le sue vittime.
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