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Italy's Political Anatomy

Creato il 25 maggio 2011 da Andl @scenaripolitici
Italy's Political AnatomyPubblichiamo questo articolo di Michela Pedemonte, simpatizzante di Futuro e Libera', con cui esprime il suo punto di vista politico, all'insegna di un radicale cambiamento del Centro Destra Italiano, ed inizia una collaborazione con Scenari Politici.-----------------------All'indomani di risultati elettorali ancora incerti ma nettamente favorevoli verso una voglia di cambiamento del paese si pongono questioni di voto decisamente interessanti. Da una parte vi è una sinistra che seppur non ancora concretamente vittoriosa ha indubbiamente sbaragliato ogni previsione intercettando la sfiducia e il malcontento dell'elettorato e dall'altra un destra che si contende uno spazio tra PDL e Lega.In mezzo a ciò si collocano interessanti dati del Movimento a 5 Stelle e del neo nato Nuovo Polo.Italy's Political AnatomyPoichè le chiacchere si perdono è necessario analizzare la struttura, partiamo da dei presupposti , il PDL è un partito fortemente di massa ineggiante un unico leader è fatto di slogan e di canzoni rivolte ad una unica figura , questo permette un dominio ed una identificazione dell'elettorato medio.La Lega , strategicamente, non collocandosi nè a destra nè a sinistra e posizionandosi in modo tale da non essere adeguatamente percepita come "pericolosa" dagli avversari è riuscita nel tempo ad avere la preferenza delle persone stufe del" politichese" , con una comunicazione politica fatta di pane pane vino al vino, ha incalzato le scene rubando anche voti nell'estrema sinistra.Tutto ciò finchè la civiltà ha capito la "gabola" in quanto attualmente votare Lega significa favorire largamente l'immigrazione, questo fenomeno, altamente osteggiato dalla Lega, è in parte favorito da quest'ultima perchè, spesso nelle fabbriche del Nord, vi sono immigrati ghettizzati e sottopagati anzichè giovani padani adeguatamente retribuiti i quali risultano nipoti, di quegli anziani che votano fiduciosi un partito, che parla il loro dialetto. Il Partito Democratico ha dato in queste elezioni il senso di una svolta allargando il suo consenso non solo nelle città tradizionalmente "rosse" ma superando il PDL nella berlusconiana città di Milano.Nel passato ha avuto critiche sulla mancanza di leadership laddove gli avversai ne avevano sin troppa, una mancanza dovuta ad alleanze spesso spurie e senza senso , oggi par aver ritrovato una stabilità agevolata anche dalla voglia di cambiamento. Si è invece fin troppo distinto a Napoli, dove contro ogni stretegia e senso unitario si è scisso dall'IDV con le ovvie problematiche che potranno solo essere risolte con un'unione finale.Ben lontano da tutti gli schieramenti politici si colloca il Movimento a 5 stelle che ha spopolato in molte parti d'Italia , movimento nato quasi sul web e aggregativo ha fatto della contestazione e delle proposte specialmente ambientaliste il suo cavallo di battaglia. Ideologicamente perfetto risente di un non voluto appoggio politico a cui prima o poi dovrà sottostare per trasformare in concretezza gli ideali e i progetti.Il Nuovo Polo, in particolare Futuro e Libertà , ha attraversato un mare in tempesta, ribellandosi seriamente e proponendo un'alternativa fino ad oggi inesistente.Dalla famosa frase: "Altrimenti che fai mi cacci" detta dal Presidente G. Fini , Futuro e Libertà ha percorso mesi all'insegna di responsabili e di scissioni come è tipico nell'assestamento di un neo partito , FLI risente particolarmente di due grosse problematiche, l'insediamento della destra sociale che da dentro sta remando contro in ogni territorio,( come in tempi non lontani ha fatto all'interno del PDL la destra Larussiana ) e la stabilizzazione intellettuale dell'elettorato.Ha un progetto ambizioso, quello lontano dai vecchi stereotipi, di creare una destra liberale italiana vera ed europea , progetto indubbiamente a lungo termine non attuabile in pochi mesi per il qualche si vedranno molte tempeste, che il partito e chi crederà in esso dovranno affrontare allontandosi dalle sirene di Ulisse.Paga le conseguenze di essersi opposto non ad un partito ma da un leader e spesso compie l'errore di cercarne troppi .L'italia <ri>parte o parte da Milano per far sentire la propria voce comunque la pensiate un mutamento storico è già in atto poichè come diceva O.Wilde : "ho dei gusti semplicissimi mi accontento solo del meglio" quel meglio spesso non è ciò che appare ma ciò che è.
Italy's Political Anatomy

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