Magazine Cinema

James Toback

Creato il 10 settembre 2013 da Alejo90
Rapsodia per un killer (Fingers) (1978) - 3/5
Per amore e per denaro (Love and Money) (1982)
Exposed (1983)
Ehi ci stai? (The Pick-up Artist) (1987)
The Big Bang (1989)
Two Girls and a Guy (1998)
Black and White (1999)
Harvard Man (2001)
When Will I Be Loved (2004)
Tyson (2008)
Toback (1944) è uno dei registi americani più outsider, forse perchè viene da tutt'altro mondo ovvero quello giornalistico.
Rapsodia per un killer
USA 1978 - drammatico - 89min.
Jimmy (Harvey Keitel) vorrebbe essere un bravo ragazzo: è portato per il piano, cui la madre, ora in una casa di riposo, lo aveva spinto. Purtroppo però il padre allibratore finisc eper trascianrl onei suoi affari, in particolare la riscossione di alcuni debiti. Questo e l'amore non corrisposto per una ragazza scapestrata lo condurranno alla rovina.
Un film che si inserisce solo a fatica nel panorama dei gangser di ambientazione New York-ese: certo c'è Keitel (straordinario), ma niente mafia e niente Little Italy; c'è invece la New York più anti-spettacolare che sia stata filmata, così bassa e degradata eppure così realistica, brulicante di vite al limite, di catapecchie fatiscenti nelle quali si annida chissà quale marciume umano. La storia conta poco (è anche mal raccontata, più che altro si può vedere il film come una sere di scene solo vagamente interdipendenti), il valore aggiunto è lui, il magnifico Harvey con tutti i suoi tic nervosi e la sua recitazione "tattile". Gradevole (per quanto bizzarra) la trovata della musica intradiegetica per mezzo dello stereo portatile; più discutibile la regia che, per inesperienza, fallisce almeno una volta nei raccordi di movimento e a volte sembra arrancare (l'incidente automoblisitco a inizio film è fintissimo), anche se si riscatta con dei piani-sequenza niente male.
Stimolante anche per quanto riguarda la variazione di registro: i momenti più drammatici sono stemperati da un umorismo sotterraneo che pervade tutta la pellicola.
Voto: 3/5

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :