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Jazz, rimonta vincente Ok anche Bucks e Mavs

Creato il 11 novembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Bella vittoria di Utah in Florida: contro Orlando avanti di 18 nel terzo quarto si scatena Williams e arriva la vittoria. Colpi esterni di Milwaukee e Dallas. Beasley ne fa 42 a Sacramento. Prima tripla doppia di Wall per Washington

Deron Williams in azione per Utah. Ap
Deron Williams in azione per Utah

Ancora una grande rimonta per i Jazz in Florida: questa volta si inchina Orlando, che era avanti di 18 nel terzo quarto, a un grande Deron Williams, ispiratore dei suoi. Gli Spurs vincono anche contro i Clippers, bei successi esterni per Milwaukee (terzo k.o. consecutivo per Atlanta) e Dallas (a Memphis), tra le performance più eclatanti la prima tripla-doppia nella Nba per John Wall (vittoria di Washington su Houston, Yao infortunato) e i 42 di Beasley nel successo di Minnesota a Sacramento.

Orlando Magic-Utah Jazz 94-104

Ormai è ufficiale: gli Utah Jazz amano la Florida. Dopo aver rimontato 22 punti sul campo dei Miami Heat, ne recuperano 18 a Orlando, con un quarto periodo clamoroso (39-20). Dopo la tripla di Rashard Lewis a 1’36 dalla fine del terzo quarto, infatti, i Magic (con Nelson recuperato, ancora senza Pietrus) erano avanti 74-56. Poi gli ospiti hanno piazzato un tremendo parziale di 24-2 a cavallo degli ultimi due quarti: 9 punti di Williams, ma anche 5 di Fesenko e Kirilenko, che firma il +4 (80-76 a 7’07 dal termine). Al Jefferson segna 9 punti in 3′ per dare ai suoi il +5 (96-91 a 1’21 dalla fine), poi a chiudere il discorso ci pensa ancora Williams, con il tiro dalla media e un 6/6 ai liberi nell’ultimo minuto.

Orlando: Carter 20 (4/7, 4/10), Nelson 19, Lewis 16, Howard e Bass 14. Rimbalzi: Gortat 10. Assist: Nelson 7.
Utah: Williams 30 (5/12, 3/7, 11/12 tl), Millsap 23, Jefferson 21, Kirilenko 12. Rimbalzi: Jefferson 8. Assist: Williams 14.

Richard Jefferson (sin) sfugge a Craig Smith, Ap
Richard Jefferson (sin) sfugge a Craig Smith

San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 107-95

Oltre a Baron Davis, ai Clippers mancavano anche Eric Gordon e Chris Kaman, quindi la partita a San Antonio aveva preso chiaramente le sembianze della missione impossibile. Gli Spurs fanno giocare solo 22′ a Tim Duncan, influenzato, e allungano nel finale di terzo quarto con un parziale di 11-3 che li porta sul +14 (79-65) grazie a 5 punti di Jefferson, 4 di Parker e i 2 di Ginobili a chiudere. I Clippers, malgrado il 5/18 di Griffin, rientrano fino al -5 grazie a 7 punti di Smith (95-90 a 3’04 dalla fine), ma ci pensa ancora il trio Parker- Ginobili-Jefferson a riportare il vantaggio dei texani (ora 6-1) in doppia cifra.

San Antonio: Jefferson 22 (2/5, 4/7, 6/6 tl), Ginobili 22 (2/4, 3/5, 7/7 tl), Parker 21, Hill 10. Rimbalzi: McDyess 9. Assist: Parker 9.
L.A. Clippers: Butler 18 (4/8, 3/6, 1/2 tl), Smith 15, Gomes e Griffin 11, Aminu 10. Rimbalzi: Griffin 8. Assist: Bledsoe 7.

Al Horford (sin) e Josh Smith desolati. Ap
Al Horford (sin) e Josh Smith desolati

Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 91-108

I Bucks dominano nei quarti centrali della partita e costringono Atlanta alla terza sconfitta consecutiva. Senza appello il 67-35 combinando i risultati del secondo e del terzo quarto: “Difficile da spiegare, non so cosa è successo”, ha detto a fine partita al Horford, mentre Milwaukee di concede la vittoria nel back-to-back dopo aver demolito New York. Proprio Horford era stato il grande protagonista nell’avvio degli Hawks, segnando 10 punti nel vantaggio 20-7 dopo poco più di 7′ nel primo quarto. Da lì in poi i padroni di casa spariscono dal campo, e Milwaukee ringrazia.

Atlanta: Pachulia 16 (6/7, 4/6 tl), Horford 14, Johnson 13, Crawford 11, Teague 10. Rimbalzi: Smith 8. Assist: Teague 6.
Milwaukee: Maggette 20 (6/7, 1/1, 5/6 tl), Jennings 19 (3/11, 4/5, 1/1 tl), Ilyasova 17, Salmons 16. Rimbalzi: Gooden e Ilyasova 10. Assist:
Boykins 8.

Kevin Durant, al centro. Ap
Kevin Durant, al centro

Oklahoma City Thunder-Philadelphia 76ers 109-103

Dopo aver condotto anche di 14 lunghezze (85-71 a 1′ dalla fine del terzo quarto), i Thunder della meravigliosa coppia Durant-Westbrook (ancora privi di Jeff Green) devono soffrire fino alla fine per portare a casa il successo. Un sorprendente Meeks mette dentro 13 punti nel solo ultimo quarto, regalando una chance agli ospiti. Le giocate chiave, però, appartengono ancora a Westbrook e Durant. Il playmaker firma il +5 sull’assist di Sefolosha (101-96 a 2’32 dal termine), Durant con il “canestro-e-fallo” del +7 a 44 secondi dalla sirena (104-97) mette la gara nelle mani dei padroni di casa.

Oklahoma City: Durant 31 (6/13, 1/5, 16/16 tl), Westbrook 31 (11/19, 9/11 tl), Ibaka 12, Sefolosha 10. Rimbalzi: Durant e Ibaka 7. Assist: Westbrook 12.
Philadelphia: Brand 17 (6/11, 5/7 tl), Holiday 17 (5/8, 7/9 tl), Meeks 17 (2/4, 4/5, 1/2 tl), Turner 15, Nocioni 12. Rimbalzi: Brand 9. Assist: Holiday 11.

Dirk Nowitzki e Rudy Gay. Ap
Dirk Nowitzki e Rudy Gay

Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 91-106

Nowitzki non si ferma nemmeno davanti a un infortunio alla caviglia destra subita nel secondo quarto, e torna in campo con i suoi compagni al rientro dagli spogliatoi. Fa bene perché il terzo quarto è quello decisivo (31-19 il parziale), con Nowitzki a mettere il tiro del +19 (84-65 a 3’01 dall’ultima pausa) ma soprattutto una bella prova di squadra per i ragazzi di coach Carlisle, che ha a disposizione un roster lunghissimo e la squadra appare in crescita.

Memphis: Randolph 23 (10/16, 3/5 tl), Gay 18, Gasol 10. Rimbalzi: Randolph e Gay 9. Assist: Conley 5.
Dallas: Terry 25 (8/9, 3/7), Marion 20, Nowitzki 12, Chandler e Stevenson 11, Barea 10. Rimbalzi: Nowitzki 10. Assist: Kidd 12.

Yao Ming costretto ad uscire per infortunio. Ap
Yao Ming costretto ad uscire per infortunio

Washington Wizards-Houston Rockets 98-91

Il derby cinese tra Yi Jianlian e Yao Ming lo vince… John Wall. Tripla doppia per la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft (anche 10 rimbalzi e 6 recuperi nella sua partita), e Wall va agli annali come il terzo giocatore più giovane di sempre a confezionarne una (dopo LeBron James e Lamar Odom, con i suoi 20 anni e 65 giorni). Tutto questo davanti allo sguardo ammirato di Magic Johnson. E i cinesi? Non benissimo, perché vedono Yao Ming giocare appena 6′ (1 rimbalzo, 1 stoppata, nessun tiro) e uscire dal campo infortunato alla gamba sinistra. Houston si affida a Martin e Scola (17 dei 19 punti texani nell’ultimo quarto, rispettivamente 9 e 8), mentre Washington allunga con il contributo di Blatche (6 punti consecutivi) andando sul +7 a 1’34 dalla fine, e prendendo il controllo della partita.

Washington: Thornton 20 (7/13, 6/10 tl), Blatche 20 (8/20, 1/1, 1/2 tl), Wall 19, Yi Jianlian 13, Hinrich 10. Rimbalzi: Blatche 11. Assist: Wall 13.
Houston: Martin 31 (6/11, 2/7, 13/15 tl), Scola 24, Smith 12. Rimbalzi: Martin e Hayes 7. Assist: Martin 6.

 Kris Humphries (sin) e Daniel Gibson. Ap
Kris Humphries (sin) e Daniel Gibson

Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 87-95

Brutte notizie per Cleveland, che perde ancora Mo Williams per infortunio nel terzo quarto (problemi agli adduttori, uscito a 3’39 dalla fine del terzo quarto), mentre New Jersey torna a vincere dopo 5 sconfitte consecutive, grazie a un meraviglioso Devin Harris e un sorprendente Kris Humpries, alla prima gara in quintetto della stagione. Gli ospiti costruiscono la vittoria nella seconda metà del match, concedendo appena 35 punti a Cleveland (contro 53), trovando il sorpasso con un eccellente Farmar (12, 6 rimbalzi e 6 assist dalla panchina) a 4’35 dalla fine con la tripla dell’83-81, e chiudendo i conti con Harris nel finale. Suoi i 2 punti del +5 a 44 secondi dal termine (90-85), suoi i tiri liberi che assicurano la vittoria ai Nets.

Cleveland: Hickson 15 (6/11, 3/4 tl), Jamison e Sessions 14, Hollins 11. Rimbalzi: Jamison 9. Assist: Parker e Gibson 5.
New Jersey: Harris 31 (9/19, 1/4, 10/14 tl), Morrow 21, Humpries 13, Farmar 12. Rimbalzi: Humpries 18. Assist: Harris 9.

 Michael Beasley, sin, faccia a faccia con Tyreke Evans. Ap
Michael Beasley faccia a faccia con Tyreke Evans

Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 89-98

Ecco il Michael Beasley che aveva fatto innamorare tutti in sede di Draft: vale a dire, potenzialmente, uno dei più pericolosi attaccanti in circolazione. I T’Wolves giocano un’altra buona partita dopo quella persa di 4 in casa dei Lakers, con Beasley mattatore (già oltre i 30 nel terzo periodo) e il suo compagno di reparto Love a segno con tutti i suoi 8 punti negli ultimi 8 minuti di gioco. Sono proprio di Love i 6 punti consecutivi che mettono gli ospiti avanti di 9 punti a 3’50 dalla fine (91-82), Beasley invece segna gli ultimi 5 per chiudere il conto.

Sacramento: Casspi 17 (4/7, 3/7), Udrih 16, Dalembert 14, Jackson 11, Garcia 10. Rimbalzi: Dalembert 9. Assist: Udrih e Evans 9.
Minnesota: Beasley 42 (16/29, 1/2, 7/10 tl), Telfair 16, Johnson 12. Rimbalzi: Beasley e Love 9. Assist: Milicic 4.

tratto da Gazzetta.it



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