Jenson Button colpito dall'atteggiamento di Vettel

Jenson Button si è definito sorpreso del comportamento del tre volte Campione del Mondo Sebastian Vettel di voler superare a tutti i costi il suo compagno di box per vincere il Gran Premio della Malesia. Secondo l'inglese infatti Vettel non avrebbe dovuto prendere una decisione simile contravvenendo all'ordine di scuderia di stare dietro a Mark Webber e di stallare le posizioni. Con il tedesco che ha ammesso di non essersi pentito della scelta fatta e che se potesse tornare indietro rifarebbe la stessa cosa, Button ha dichiarato che una crudeltà simile non è un pre-requisito necessario per un tre volte Campione del Mondo.
Ai microfoni dei giornalisti ha commentato: "Non mi piacciono gli ordini di squadra, ma sono legali e perciò è giusto che ci siano. Io li comprenderei di più se fossero dati in aiuto alla conquista del titolo nelle ultime gare, per dare sostegno magari a un compagno in lotta per il titolo. Non credo che nel secondo Gran Premio della stagione sia stata una scelta saggia ma altre persone evidentemente pensano il contrario."
Parlando del tema venuto fuori dalla confessione di Vettel sul suo stile di corsa 'vincere a tutti i costi' il Campione del Mondo 2009 ha detto: "Non è un caso che vale per tutti i Campioni del Mondo. Ho visto molte persone vincere il titolo non utilizzando questa tattica. Sono sorpreso dalle sue parole. Mi è sempre sembrato oltre che un pilota di talento uno che correva per la squadra. Tutti noi vogliamo vincere ma se ti viene detto dal muretto di tenere le posizioni e non ti sta bene si ribatte prima di correre. Non basta ignorare l'ordine quando si gareggia."
Button ha poi escluso problemi analoghi nel team Mclaren "Penso che questo sia un problema molto grande. Se lo avessimo noi prima di tutto mi sarei rifiutato prima ancora di salire un vettura di fare una cosa simile. Una volta che però si è in gara si deve fare ciò che è stato ordinato dai box."
Il pilota inglese è a conoscenza di un problema simile: quando era il compagno di Lewis Hamilton infatti ha combattuto per più di una volta per la vittoria arrivando anche alla collisione in alcuni casi. Tuttavia Jenson Button ha detto che la situazione era diversa nel team di Woking come nel Gran Premio della Turchia 2010: "Abbiamo avuto un caso simile in Turchia con io e Lewis che dopo il contatto tra le Red Bull ci siamo trovati a lottare per la vittoria ma lì solo a Lewis era stato detto di risparmiare carburante mentre io ero ancora all'oscuro del problema del consumo. Io l'ho superato e poi lui ha fatto lo stesso con me, a quel punto è arrivato l'ordine di preservare la posizione come era giusto fare nell'interesse della squadra. Se avessi continuato nel mio tentativo di sorpasso avrei esaurito anch'io la benzina."

Button ha poi attribuito la colpa degli ordini di scuderia al consumo eccessivo dei pneumatici, anche se in molti casi i team ne approfittano per utilizzarla come scusa: "Per ora gli ordini dal muretto sono l'unico sistema trovato dalle squadre per risparmiare gomme e benzina. Questo è molto preoccupante perchè in pratica la gara viene giocata solo durante la prima parte quando il pilota tira al massimo cercando di scavalcare il compagno ai box. Dopo l'ultima sosta arriva l'ordine e in poi si va con un ritmo da crociera fino alla fine. Io spero solo che questa non sia la strada da percorrere da ora in poi."