Ci sono atleti che si allenano una carriera intera per raggiungere qualche vittoria e solo in pochi vi riescono. Ce ne sono altri, invece, che a 20 anni possono mostrare con orgoglio un palmares stracolmo. Jessica Rossi appartiene a questa seconda categoria: per età, talento e fame di vittoria, il Bel Paese potrebbe aver trovato una nuova “cannibale” assimilabile a mostri sacri come Armin Zoeggeler e Valentina Vezzali.
La giovanissima tiratrice di Crevalcore ha già vinto tutto: Mondiali, Europei, Coppa del Mondo ed Olimpiadi. Non è un caso. Come solo le vere fuoriclasse sanno fare, infatti, l’azzurra riesce sempre a preparare nel migliore dei modi i grandi appuntamenti, nei quali si esalta e non avverte in alcun modo la pressione. Una volta in gara, per Jessica non esiste niente altro. Nessun pensiero, nessuna paura, ma solo un fucile e l’eterna sfida con un piattello da rompere. Un volontà di ferro ed una capacità di concentrazione sorprendenti se paragonate alla stragrande maggioranza delle sue coetanee. In uno sport come il tiro a volo, infatti, a sparare sono bravi quasi tutti, ma vince solo chi si impone come più forte di testa. Sotto questo punto di vista la neo-campionessa olimpica ha stritolato le avversarie con una continuità di rendimento a cui mai si era assistito in precedenza, dando la sensazione di essere una macchina infallibile.
Dopo aver ormai primeggiato in tutte le competizioni, Jessica Rossi (che potrebbe ancora gareggiare nella categoria juniores!), dopo aver festeggiato nel migliore dei modi l’oro a cinque cerchi, si troverà di fronte ad un bivio: segnare in maniera indelebile un’era del tiro a volo planetario e diventare una leggenda dello sport italiano, oppure accontentarsi di mantenere un livello buono con qualche soddisfazione saltuaria. Quasi tutto, dunque, dipenderà dalle motivazioni: se dentro di sé troverà nuovamente quella fame di vittoria che costituisce la linfa vitale di tutti i campioni, allora l’emiliana sarà ancora la donna da battere per i prossimi due decenni; se invece prevarrà un sentimento di appagamento ed il tiro a volo diverrà un peso, allora il monopolio potrebbe essere precluso.
Quel che è certo è che Jessica Rossi rappresenta un patrimonio inestimabile dello sport italico, da non disperdere per alcun motivo: quanti atleti giovani e vincenti abbiamo?
Foto: Befan.it
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