Locomotive Breath la conosciamo tutti, brano tra i più riusciti e coinvolgenti degli immensi Jethro Tull. Per chi ha avuto modo di vederli dal vivo, sono in tutto e per tutto Ian Anderson. Ora. Non nel 1977, nel video che segue, il leader è già e sempre lui, il vecchio Ian, ma il gruppo è al completo, c’è Martin Barre alla chitarra elettrica, Dee Palmer alla tastiera, da poco era uscito Songs from the Wood e dopo alcuni anni di tempesta tra i Jethro Tull e il loro pubblico le cose si rimisero al loro posto.
Dopo la versione della band inglese seguono invece quattro Locomotive Breath riarrangiate da gruppi diversi tra loro. In cui emerge la grande attenzione per questo brano da parte di gruppi metal, come gli W.A.S.P. o i Prime Evil. Molto interessante trovo la versione degli Styx, gruppo in cui dal ’75, a fasi alterne, vi ha suonato il chitarrista Tommy Shaw. In questo caso si tratta di sonorità che preludono a una via di mezzo tra l’hard rock di primo stampo degli Styx, sfumato in un progressive più di marca Jethro Tull.
Decisamente più sperimentale, nel bene o nel male, la Locomotive del connubio Robyn Masters & The Higgibabies, probabilmente un’esecuzione che deriva da qualche programma televisivo britannico. Ci sono le trombe stile ska, c’è il remix con lo skretch dei piatti, ecc. Insomma, la versione sicuramente più irriverente e lontana dall’originale.
La versione degli Styx:
Robyn Masters & The Higgibabies
Quella degli W.A.S.P.:
Locomotive Breath fatta dai Prime Evil: