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Jobs act? Siamo pronti ad occupare le fabbriche!

Creato il 08 ottobre 2014 da Freeskipper
Jobs act? Siamo pronti ad occupare le fabbriche!"Siamo pronti ad occupare le fabbriche perchè ci chiedono di abbassare i salari. Se Renzi pensa di fare il figo dandoci ottanta euro e se pensa che noi siamo i coglioni che accettano di firmare la riduzione, si sbaglia di grosso": lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, in testa al corteo contro il vertice Ue sul lavoro a Milano.Alla manifestazione partecipano sigle sindacali, lavoratori e centri sociali. "La precarietà non si combatte rendendo più facile il licenziamento ma con il tempo indeterminato e garantendo i diritti a tutti", ha aggiunto Landini. Sempre al comando del corteo, dietro allo striscione della Fiom, Maurizio Landini, ha definito la manifestazione "la prima mobilitazione della stagione a cui ne seguiranno altre". Replica del neo eletto segretario della Cisl: "Occupare le fabbriche è l'ultima cosa da fare."! Segno evidente che non tutti la pensano allo stesso modo della Fiom e di Landini. Il sindacato, infatti, è diviso anche quando si mettono in discussione i diritti fondamentali dei lavoratori. Il dividi et impera di Matteo Renzi, funziona! Il governo delle giovani marmotte lancia così il suo hippy hippy urrà e si lancia all'assalto dello "Statuto dei Lavoratori" con il voto di fiducia chiesto sul jobs act al Senato (...ma non lo avevano abolito!?). Matteo Renzi si frega le mani e non vede l'ora di poter servire alla Troika, su un piatto d'argento, un'Italia del lavoro senza diritti, senza garanzie, senza tutele, senza più gli anticorpi contro la schiavitù, con i lavoratori costretti ad accettare condizioni salariali al ribasso pur di sopravvivere ai morsi della crisi.  

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