Formato: Copertina rigida
Lunghezza: 350 pagine
Prezzo: 16,92 €
Lingua: Italiano
Autore: Stephen King
Link per l’acquisto: Joyland
Sinossi
Estate del 1973.
Devin Jones, Jonesy per gli amici, è uno studente squattrinato, con il cuore a pezzi e una vita che non sembra avere più nulla in serbo per lui.
Per dimenticare (ma non solo) decide di lavorare a Joyland, un piccolo parco dei divertimenti a Heaven’s Bay. La paga non è male, il lavoro è interessante e, soprattutto, gli permetterà di non pensare a Wendy.
Un bizzarro gruppo di personaggi lo accoglierà, facendolo sentire a casa, e mentre un misterioso fantasma legato ad un vecchio delitto si affaccia sulla sua vita, Devin si renderà conto che risolvere il mistero potrebbe non bastare per mettere in salvo la sua vita e quella di chi gli sta a cuore.
Impressioni
Ci siamo, un nuovo King.
In giro leggerete che questo è il nuovo Miglio Verde, l’erede de Le ali della libertà, un capolavoro fatto di emozioni e passione. E sapete che c’è?
Molto probabilmente hanno ragione.
E torto…
Abbiamo l’amore come tema principale, ma anche un giallo a tinte scure. E una storia di rescita e una di vite interrotte troppo presto.
Insomma, un King atipico se volete, ma sempre King.
Ma etichettarlo come un diretto discendente dei titoli citati poco sopra è sbagliato. E riduttivo.
E anche ingiusto.
Joyland è un luogo magico, in cui i bambini trovano il divertimento, i grandi ritrovano il loro bambino interiore e dove i miracoli, se così vogliamo chiamarli, avvengono.
Ma non per tutti.
Un romanzo fatto di emozioni per le emozioni, che non perde tempo a spiegarci le cose, ce le mostra, ce le fa vivere e ci strasporta su quelle coste, battute dalle onde e in cui le risate estive si mescolano alle vecchie dicerie.
Se cercate un romanzo horror lasciate perdere, qui non troverete nulla del genere. Quello che, però, vi ritroverete a leggere, sarà una storia veloce, trascinante, in cui non è essenziale scoprire cosa si nasconde dietro al segreto, qualche arcano mistero è celato dietro i tendoni colorati e i chioschi di hotdog. Questi sono solo elementi che fanno da cardine, da punto di partenza per un evoluzione necessaria e doverosa, in cui la gioia, il dolore, lo sconforto e la felicità la fanno da padroni.
Se amate King non potete non leggerlo, sarebbe una grave mancanza. Ma anche se non siete avvezzi al maestro di Bangor dovreste dargli un’occasione.
Sono sicuro che saprà stupirvi. Commuovervi e rendervi felici.
E se non vi basta questo in un libro, allora c’è qualcosa che non funziona…