Juan Eduardo ESNAIDER (by Giuseppe Giordano)

Nasce il 5 marzo 1973 A Mar del Plata in Argentina in una famiglia di origini spagnole e tedesche, infatti Esnáider è la forma ispanizzata di Schneider.

Esnáider attaccante in grado di essere prima o anche seconda punta di quelli cattivi da collezionare nella sua carriera molti cartellini. Debuta tra i professionisti con il Ferro Carril Oeste il 2 settembre 1990 contro il Vélez Sársfield. Col club argentino gioca 6 partite.  Nel 1991 partecipa al Mondiale Under-20 disputato in Portogallo facendo conoscere al mondo il suo carattere dopo un’aggressione a un altro giocatore viene squalificato per un anno.  Il Real Madrid nel 1991 ci scommette facendogli fare le ossa nella squadra satellite del Real Madrid B con uno score di 18 gol in 44 partite ma non riuscendo mai ad imporsi concretamente in prima squadra, segnando complessivamente 2 gol in 28 partite nelle file della squadra madrilena. Trovando poco spazio al Real Madrid, va a giocare al Real Saragozza con cui conquista la Coppa del Re 1993-1994 e la Coppa delle Coppe 1994-1995, segnando una rete in finale e diventando capocannoniere del torneo. Il Real Madrid quindi lo riporta a casa, ma anche questa esperienza non si rivela positiva e dopo poco tempo va all’Atlético de Madrid, ma ci resta per poco a causa delle sue pessime relazioni con il tecnico Radomir Antić. Altro trasferimento l’anno dopo all’Espanyol ma qui finisce per prendere a pugni il compagno di squadra Miguel Ángel Benítez perché aveva attaccato i compagni in pubblico.
  Questo genio del calcio viene cosi preso dalla Juventus nel calciomercato riparatore del gennaio del 1999, a seguito del grave infortunio di Alessandro Del Piero. E’ la stagione 98-99, la Juve si butta sul mercato e piazza alcuni fantastici colpi: Mirkovic, Blanchard e un imbarazzante Henry… ma l’apoteosi arriva con l’acquisto di Esnaider che viene prelevato dall’Espanyol di Barcellona e l’affare viene concluso per circa 8 miliardi di lire con un contratto di 3 anni. La sua esperienza bianconera è disastrosa, nonostante sia nel pieno della maturità atletica; gioca pochissimo, 26 presenze ed appena due gol, uno in Coppa Italia ed uno in Coppa Uefa, contro i ciprioti dell’Omonia Nicosia. Lippi si dimette a stagione in corsa. Diego Armando Maradona commentando le dimissioni di Lippi punta trova nell’acquisto dell’argentino uno dei fattori del fallimento juventino affermando: “Era logico che finisse così non puoi pensare di sostituire Del Piero con Esnaider”.
  Tornò in Spagna al Real Saragozza nel dicembre 2000 contribuendo a salvare la squadra dalla retrocessione e a conquistare la Copa del Rey.[Lasciò il calcio nel 2006 diventando commentatore sportivo per Aragón Televisión nel programma “Directo Fútbol”. Conta 3 presenze con la Nazionale di calcio dell’Argentina, pure troppe direte. CARRIERA GIOVANILI   Ferro Carril Oeste SQUADRE DI CLUB1 1990-1991 Ferro Carril Oeste 6 (0) 1991-1992 Real Madrid B 26 (9) 1992-1993 Real Madrid 8 (1) 1993-1995 Real Saragozza 61 (29) 1995-1996 Real Madrid 20 (1) 1996-1997 Atlético Madrid 35 (16) 1997-1999 Espanyol 35 (14) 1999-2000 Juventus 16 (0) 2000-2001 Real Saragozza 17 (11) 2001 Porto 3 (0) 2002 Cadetes de San Martín   2002 River Plate 9 (0) 2003 Ajaccio 4 (0) 2003-2004 Real Murcia 17 (1) 2005 Newell’s O.B. 10 (1) NAZIONALE 1995-1999 Argentina 3(0) RITIRATO 2005