(sulla faccenda Assange, Naomi Wolf ha pubblicato questo articolo definitivo che ho deciso di tradurre all'impronta per la vostra gioia. l'originale è qui)
Cara Interpol:Da femminista di lungo corso, sono stata deliziata dallo scoprire il vostro nuovo impegno nell'intraprendere cacce all'uomo globali volte ad arrestare e processare uomini che si sono comportati come stronzi narcisisti con le donne con cui stavano uscendo.Ho appreso che Julian Assange è accusato di aver fatto sesso con due donne consenzienti, in un caso usando un preservativo che si è rotto. Ho capito anche, dalle dichiarazioni della presunte vittime ai media, che Assange è anche accusato di aver inviato messaggi e aggiornato il suo account twitter nel taxi che, nel corso di un appuntamento, lo portava verso l'appartamento di una delle donne e che, cosa abbastanza disgustosa, nel frattempo " leggeva delle storie online su di sé" mentre era sul taxi.Ambedue le presunte vittime sono anche sconvolte dal fatto che lui abbia cominciato a frequentare un'altra donna mentre ancora aveva una relazione con la prima. (Ovviamente, da femminista, sono anche compiaciuta che le presunte vittime stiano usando leggi e retorica di ispirazione femminista per mitigare quelli che sembrano essere sentimenti personali feriti. Questo è proprio quello che avevano in mente quelle coraggiose suffragette delle nostre bisnonne !)Grazie di nuovo, Interpol. Adesso so che darete priorità alla caccia all'uomo di 1 milione e 300 mila ragazzi su cui ho personalmente sentito delle lamentele simili nei soli Stati Uniti -- c'è un'intera confraternita all'Università del Texas che dovreste arrestare immediatamente. Ho anche informazioni di prima mano che John Smith di Providence, Rhode Island, è andato a una festa con delle spogliarelliste a cui la sua fidanzata non voleva che lui andasse, e che Mark Levinson di Corvalis, Oregon, non ha notato che la sua ragazza si è fatta un nuovo taglio di capelli, e questo nonostante i capelli fossero OTTO CENTIMETRI PIU' CORTI.Terroristi. Acchiappateli, Interpol!Con riconoscenza, Naomi Wolf