Curiosamente i signori europei se ne stanno accorgendo. “La disoccupazione in Europa è drammatica” ha detto poco fa Juncker. L’Unione Europea ha proceduto ad applicare parametri più simili a una gabbia di ferro che a una serie di obiettivi economici, per quanto schematici siano. Ma la norma di un rapporto deficit/Pil del 3%, come molti osservano, ha senso quando la crescita giunge senza troppi sforzi al 3%. Da qualche anno chi non fa miracoli non ci riesce più. Il parametro nascosto ma reale della disoccupazione e il criterio della sostenibilità sociale di questi obiettivi previsti dal Trattato di Maastricht inizia a pungere.
Così afferma il presidente del Parlamento Europeo tramite l’Ansa.
La situazione della disoccupazione ”e’ drammatica, avevamo detto che l’euro avrebbe riequilibrato la societa’ e invece la disoccupazione aumenta”: lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker al Parlamento Ue.