Junior Rugby World Cup 2012

Si è conclusa venerdì scorso la Junior Rugby World Cup con il successo meritato degli Springbocks che in finale han battuto gli All Blacks 22 a 16 al Newlands di Cape Town.
Il match è stato combattuto ma i giovani Sudafricani avevano una marcia in più e sicuramente li ha aiutati anche l'avere il sostegno di 33.000 persone sugli spalti; i Neozelandesi abdicano così dopo 4 successi di fila anche se la loro striscia di 21 successi consecutivi era stata interrotta già nei gironi di qualificazione da uno splendido Galles, finito poi terzo grazie alla vittoria nella finalina contro l'Argentina.
Si son visti tanti ottimi talenti a partire dal sublime numero 10 irlandese JJ Hanrahan, fino ad arrivare a Jan Serfontein, per nominare un solo Sudafricano per tutti, ma anche l'All Black Jordan Taufua o l'immenso primo centro gallese Jack Dixon primo trequarti della storia di questa manifestazione a superare la soglia dei 100 kg di peso.
Capitolo Italia: siamo retrocessi in seconda fascia e amaramente devo dire che ce lo siamo meritati. Nel girone di qualificazione abbiamo rimediato sonore batoste da Sudafrica, Inghilterra e Irlanda, nella semifinale per il nono posto la Scozia ci ha rifilato 37 punti e infine nella finale con le Fiji siamo stati sconfitti 19 a 17.
C'è molto da riflettere perchè negli scontri con le altre realtà europee siamo usciti malamente e nella finale con gli isolani, pur dominando una fase statica importante come la mischia ordinata, non siamo riusciti a vincere la partita.