Neri, profondi ed espressivi. Così sono gli occhi degli indiani. Possono incutere timore, ma la maggior parte delle volte esprimono simpatia, dolcezza e vivacità. Il kajal contribuisce molto all’intensità dello sguardo, ma viene utilizzato soprattutto per le sue proprietà medicamentose che aiutano a mantenere l’occhio pulito e sano. Per tradizione, gli uomini lo applicano la sera prima di andare a dormire, mentre donne e bambini lo utilizzano la mattina dopo aver lavato il viso.

In India si prepara in casa raccogliendo il deposito di fuliggine delle lampade a ghee, che viene poi mescolato con qualche goccia di olio di neem e un pizzico di canfora naturale. È adatto anche a chi ha gli occhi sensibili e soffre di allergie e, se dopo averlo messo avvertite un leggero bruciore e gli occhi lacrimano, non allarmatevi: è la naturale reazione chimica provocata dalla canfora, che stimola la ghiandola lacrimale e aiuta mantenere l’occhio in salute.
Per prepararlo servono: ghee (o burro fuso) per il lumino, uno stoppino di cotone, olio di ricino o neem, un piatto di rame, ottone o acciaio. Per la preparazione, guardate il video qui sotto.