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Kakà e il suo sogno   Disputare il mondiale

Creato il 04 settembre 2013 da Mbrignolo
Kakà, sul sito del Milan, festeggia il suo ritorno.

Kakà, sul sito del Milan, festeggia il suo ritorno.

PERSONAGGI (Milano). Nelle ultimissime calcio di questi giorni non si parla d’altro. Il protagonista è sempre lui, Ricardo Kaká. Dietro la scelta di  ritornare a giocare con la maglia rossonera c’è l’obiettivo di diventare nuovamente un protagonista, ottenendo cosi la convocazioni al Mondiale 2014 . I giocatori brasiliani sono come la nazione stessa da cui provengono: vivono per il calcio. Partecipare a un Mondiale di calcio in Brasile è un sogno che si realizza, qualcosa di irrinunciabile, ed è per questo motivo che tutti i giocatori nei mesi a venire cercheranno di dare il massimo per farsi convocare da Scolari.

Nulla da obiettare sulla scelta di Kaká che probabilmente non avrebbe giocato titolare nemmeno quest’anno, visto l’arrivo di Gareth Bale. Il giocatore non avrebbe avuto così l’occasione di dimostrare le sue doti; infatti anche Maicon è tornato in Italia per tornare il giocatore di un tempo, un giocatore da Mondiale. Julio Cesar è rimasto scontento di questa sessione di calciomercato perchè teme che giocare con il QPR nella Championship inglese, la seconda serie del campionato di calcio, potrebbe fargli perdere il posto in Nazionale.

Il discorso di Kakà però è più difficile e delicato rispetto a quello di Maicon e Julio Cesar. In difesa non c’è grande concorrenza come per i reparti d’attacco. L’obiettivo del nuovo acquisto del Milan è anche l’obiettivo di Robinho, di Pato e anche di Ronaldinho. Tutti rossoneri o ex rossoneri che mirano a spodestare almeno uno tra Hulk, Oscar, Neymar e Fred. Considerando che per il Ct Scolari questi ultimi sono praticamente intoccabili, viene difficile pensare che qualcun altro possa giocare al loro posto. Pato è riuscito ad essere convocato per le prossime partite della Nazionale, ma la sensazione è che sia ai margini della rosa. Se Kaká vorrà trovare spazio in Nazionale dovrà lavorare moltissimo, anche perchè il 4-2-3-1 adottato da Scolari per il suo Brasile non lo favorisce.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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