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“Katie Fforde – Senza passato… non c’è futuro” WIN! E se potessi vivere in un suo libro…

Creato il 28 luglio 2011 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

E’ ufficiale. Gli ascolti del film di ieri sera sono alti, ha battuto la (poca) concorrenza. Posso mandare sonoramente affanculo chi imperterrito continua a sostenere che ha vinto perchè l’hanno guardato i vecchi? Io non sono vecchia eppure l’ho guardato. Quindi vaffanculo.

“Katie Fforde – Senza passato… non c’è futuro” WIN! E se potessi vivere in un suo libro…

“Katie Fforde – Senza passato… non c’è futuro” WIN! E se potessi vivere in un suo libro…
“Senza passato… non c’è futuro” è stato carino, mi ha piacevolmente sorpreso. E’ stato bello vedere le atmosfere che si respirano nei libri della Fforde. Ovviamente non c’è paragone, ma per essere un film tedesco e per essere un film per la tv il risultato è stato accettabile! La protagonista, Perdita (con l’accento sulla i, Perdìta, non Pèrdita), era carina, lui, il cuoco, diomiochegliavreifatto, anche se per quanto mi riguarda il protagonista perfetto per questi film è Ed Quinn (oddio fisicamente sarebbe il protagonista perfetto del 90% dei film in circolazione). E poi io adoro l’uomo che cucina, cioè mi piace vedere un uomo che fa da mangiare, penso sia una delle cose più sexy di questo mondo, anche se poi cucina della merda fritta, ma vedere un uomo ai fornelli aumenta esponenzialmente l’appetito, e non so parlando di quello che coinvolge lo stomaco. La trama banale e scontata è quello che ci vuole, perchè a volte è giusto che le cose vadano esattamente come devono andare. Insomma io sono soddisfatta. Per chi non ha mai letto un romanzo di Katie Fforde consiglio vivamente la lettura come prima cosa, perchè è comunque un’esperienza che secondo me va fatta: ci si accorgerà di essere meno cinici e più disposti a sognare, dopo un po’ ci si lascerà avvolgere da atmosfere magiche, romantiche e rasserenanti. Terminata la lettura, sono pronta a scommetterci, la frase detta sarà “Ma davvero mi è piaciuto?”, perchè è così, gh’è gnint da fà.

“Katie Fforde – Senza passato… non c’è futuro” WIN! E se potessi vivere in un suo libro…

In realtà io adoro questa scrittrice perchè vorrei vivere in un suo romanzo. Non necessariamente vorrei vivere le sue storie, ma se potessi io mi trasferirei in “Mai fidarsi del cuoco”, farei l’aiuto in cucina, quella che porta le cassette di verdura e pulisce i fornelli (non mi metterei di certo a cucinare, d’altronde il romanzo non si chiama “Mai fidarsi dell’aiuto cuoco”). I protagonisti vivono sempre in posti meravigliosi, c’è generalmente nei pressi un laghetto tranquillo e per il resto sterminata campagna un po’ collinare, con alberi, frutteti, le città assomigliano a Pleasantville, abitano in deliziosi cottage o rurali case campagnole, circondati da verde, da prati, da arbusti, da aiuole fiorite. I buoni sentimenti trionfano e si ha la sensazione che tutto vada esattamente come deve andare. Sono libri in cui l’ingiustizia perde di fronte alla giustizia, sono libri in cui l’amore vince su tutto, in cui gli uomini sono bellissimi, sono libri in cui tutto è perfetto. Ecco io vorrei viverci.

Non so, sono scema? Non è necessaria una risposta, grazie.

Ps. per la prima volta ho provato a registrare un film su chiavetta usb attaccata al decoder, tremo all’idea di quello che è saltato fuori!



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