L’estro di Kazimir Malevič, a cento anni dalla nascita del Suprematismo, è in mostra alla Gamec di Bergamo. Prorogata fino al 24 gennaio, con visita fino a mezzanotte il venerdì e il sabato, ci mostra trent’anni di produzione artistica di colui che ha dato vita all’arte astratta. L’esposizione ci offre una ricostruzione di tutte le fasi creative di Malevič, partendo dal simbolismo fino al futurismo e dunque alla nascita, nel 1915, del Suprematismo, la più estrema tra le avanguardie storiche del ’900. Le forme geometriche caratterizzano questo tipo di pittura e danno vita a motivi inaspettati: anche la moda li utilizzerà ampiamente nei decenni successivi. Uno di questi è il “Quadrato nero” dipinto da Malevič tra il 1914 e il 1915, una sorta di monito esoterico, di forma dell’assoluto. Tanto era legato a quel quadro che lo volle in fondo al letto in punto di morte.
La mostra è a cura di Eugenia Petrova e Giacinto Di Pietrantonio
Kazimir Malevič Style
Kazimir Malevič non si limitò a lavorare nel campo della pittura ma estese il suo concetto di Suprematismo a diversi settori artistici: fra cui l’abbigliamento, realizzando nel 1923 i bozzetti degli abiti Suprematisti. Se vi piacciono non dovete fare altro che mescolare i tessuti fra loro delineando forme geometriche. O ispirarvi al grande Martin Margiela che nel 2009, nella collezione Primavera/Estate, propose un abito ispirato allo schizzo di Malevič per un costume dell’opera “Victory Over The Sun” di Matiushin.
I’m wearing
Bag MISSONI
Sweater DANIEL BISHOP CACHEMIRE
Leggings DIANA GALLESI
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