Kenya. Attentato al mercato di Wajir, quasi sicuramente opera di jihadisti

di Giacomo Dolzani

È stato registrato, nella serata di ieri, un altro attentato in una città keniota, situata nell’entroterra del paese africano.
L’attacco è avvenuto a Wajir, poco più di 30mila abitanti nel Kenya nord orientale, vicino al confine con la Somalia, mentre si svolgeva il mercato.
Secondo fonti delle forze di sicurezza ci sarebbero state due deflagrazioni che avrebbero causato una vittima e tre feriti gravi.
Non è il primo attentato che si verifica nel paese infatti, oltre al sequestro, avvenuto pochi mesi fa, del grande centro commerciale di Nairobi che causò decine di vittime civili, molti altri episodi di terrorismo hanno già insanguinato diversi centri abitati kenioti.
Gli attacchi, spesso eseguiti con autobomba o ordigni esplosivi, portano quasi tutti la firma del radicalismo islamico e sono aumentati in maniera esponenziale dopo la sconfitta del regime degli jihadisti Shabaab in Somalia; il Kenya ha dato infatti un apporto fondamentale alla missione che ha portato alla caduta del dominio del gruppo qaedista che governava tutta la parte meridionale del paese, ponendosi quindi nel mirino della rappresaglia dei ribelli islamisti superstiti.

da Notizie Geopolitiche